Taylor Swift attaccata dall'ex discografico: le dure parole verso la cantante

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Taylor Swift attaccata dall’ex discografico: le dure parole verso la cantante

Vincenzo Chianese | 2 Luglio 2019

L’ex discografico di Taylor Swift attacca duramente la cantante, spendendo dure parole nei suoi confronti Dopo aver letto le parole […]

L’ex discografico di Taylor Swift attacca duramente la cantante, spendendo dure parole nei suoi confronti

Dopo aver letto le parole di Taylor Swift nei confronti di Scooter Braun, a parlare è Scott Borchetta, ex discografico della cantante, che attacca duramente l’artista. L’uomo ha inaspettatamente smentito le parole della star, svelando alcuni retroscena inediti. Queste le sue dichiarazioni, riportate da Bitchy F:

“Il padre di Taylor, Scott Swift, era un azionista di Big Machine Records. Abbiamo avvisato per la prima volta tutti gli azionisti giovedì 20 giugno. Inoltre il 25, gli azionisti sono stati informati dell’accordo in sospeso con Ithaca Holdings e hanno avuto 3 giorni per vedere tutti i dettagli della transazione proposta. Abbiamo quindi avuto un ultimo bando venerdì 28 giugno, in cui la transazione è stata approvata con un voto a maggioranza e 3 dei 5 azionisti hanno votato “sì”. Quindi lei sapeva di Braun”

E ancora:

“Ero a conoscenza di alcuni problemi tra Taylor Swift e Justin Bieber? Sì c’erano, certo. Ma Taylor sapeva che io ero vicino a Scooter e che Scooter era un’ottima fonte di informazioni per le prossime uscite di album, tour, ecc. Lei sapeva che io ero spesso in contatto con lui”

Scott Borchetta svela anche che Taylor Swift sarebbe stata contattata anche per alcuni eventi di beneficenza da Scooter Braun, come il concerto organizzato da Ariana Grande a seguito dell’attentato a Manchester. Tuttavia la cantante avrebbe rifiutato di partecipare:

“Scooter è sempre stato positivo su Taylor. Mi ha chiamato direttamente per il concerto di beneficenza a Manchester, quello di Ariana Grande, per vedere se Taylor avrebbe partecipato (lei ha rifiutato). Mi ha chiamato direttamente per vedere se Taylor voleva partecipare al Parkland March (ma anche qui lei ha rifiutato). Scooter è sempre stato e continuerà ad essere un sostenitore e un onesto custode di Taylor e della sua musica”

Cosa accadrà a questo punto? Taylor Swift risponderà all’attacco del suo ex discografico? Ma soprattutto, chi starà dicendo la verità?

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