Tiktoker australiano bloccato in aeroporto peerché troppo rifatto

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Tiktoker da 26 milioni di follower bloccato in aeroporto dal metal detector: “troppo rifatto”

Debora Parigi | 17 Maggio 2023

Brutta disavventura per un noto tiktoker australiano che è stato fermato dal metal detector in aeroporto a causa dei troppi ritocchi

La disavventura di un tiktoker australiano bloccato in aeroporto

Brutta disavventura per un tiktoker australiano che, molto emozionato per il suo viaggio verso Tokyo, ha rischiato di perdere il volo e ha passato davvero dei momenti non piacevoli. Infatti è stato bloccato ai controlli del metal detector che non ha riconosciuto il suo volto nel documento mostrato. Il nome del tiktoker è Tomi Grainger, ha 29 anni e nella vita è una Drag Queen, come possiamo vedere dal suo profilo TikTok. Di quanto accadutogli all’aeroporto di Sydney lo ha raccontato lui stesso con un video quando tutto si è risolto e lui ha potuto raggiungere la sua meta. Ma perché questo blocco?

In pratica il motivo è perché Tomi è troppo rifatto. La foto sul passaporto risale a quando lui aveva 22 anni e non è stata mai aggiornata. Mentre l’influencer in questi anni si è sottoposto a vari ritocchi estetici che lo hanno un bel po’ cambiato. “Pensavo di perdere il volo”, ha raccontato un po’ provato il noto tiktoker australiano. “Mi hanno fermato e interrogato per molto tempo e la mia ansia cresceva di secondo in secondo. Quando mi hanno visto e hanno visto la foto sul passaporto è iniziato l’incubo. Non mi riconoscevano e non erano convinti che fossi io. È vero, lo ammetto, negli ultimi anni ho ritoccato spesso il mio volto, ma si vede che sono io”.

Il problema è venuto, come detto, dal metal detector di ultima generazione che mette a confronto la foto sul documento con il volto del passeggero. Quando la macchina non ha riconosciuto Tomi ha inziato a suonare l’allarme. “A creare problemi è stato il metal detector di ultima generazione che confronta le caratteristiche facciali della foto con quelle del volto della persona in esame”, ha raccontato il tiktoker. “La macchina non mi riconosceva ed è scattato l’allarme. Mi hanno tenuto bloccato per più di un’ora e ho temuto di non poter partire verso il Giappone. Avevo anche bisogno di fare pipì, ma mi hanno tenuto lì in piedi davanti a loro mentre comparavano la foto con la mia faccia. Poi l’agente si è allontanato con il passaporto in mano per parlare dell’accaduto con il capo. Mi sono sentito un criminale, è stato bruttissimo.”

Successivamente Tomi ha capito cosa era accaduto e ha spiegato agli agenti il problema. “Ehi non assomiglio alla foto perché mi sono rifatto! Mi sono avvicinato ai funzionari e ho spiegato il motivo della differenze: ho subito dei lifting. E così si sono convinti a farmi passare”, ha concluso. Lui stesso ha mostrato poi la foto del suo passaporto e in effetti è un po’ diversa a com’è oggi.

@tomi.queen This is hilarious #airport #passport ♬ original sound – Tomi 🌈

Comunque tutto si è concluso per il meglio e sicuramente adesso Tomi aggiornerà i suoi documenti per evitare altre disavventure.