Stefano Scavia Novella 2000 n. 4 2023

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Torniamo a sorridere con Stefano Scavia: percorsi terapeutici ad hoc

Redazione | 11 Gennaio 2023

Il professor Stefano Scavia, direttore della clinica milanese Odontoaestethics, risponde alle domande dei lettori su diverse terapie ad hoc

Il professor Stefano Scavia, chirurgo odontoiatra, ricercatore e fondatore della clinica Odontoaestethics, vi aspetta a Milano 3 e nel frattempo risponde alle domande dei lettori di Novella a tema salute dentale.

Coprire gli spazi

Salve Dottore, sui denti inferiori davanti ho poca gengiva e si vedono degli spazi neri. Si può fare qualcosa?

Si può sempre fare qualcosa, ma va accertata la motivazione clinica per la quale lei ha una gengiva che si è ritirata. Gli spazi tra i denti probabilmente sono dovuti a una perdita delle papille gengivali. È necessario fare una diagnosi precisa, intraprendere un percorso terapeutico e, ove possibile, ricostruttivo.

Tutto sulle faccette

Vorrei delle faccette con effetto naturale, è possibile?

Certo che è possibile. È normale che il paziente voglia avere i denti sempre più bianchi. Ma spesso, quando si esagera, si hanno dei risultati non naturali.

In realtà le faccette consentono di migliorare l’estetica secondo le indicazioni del paziente, e l’effetto dovrebbe essere il più naturale possibile oltre che minimamente invasivo.

Oggi si ha la possibilità di creare delle faccette sottilissime che conservano intatto il dente sottostante e permettono dei miglioramenti estetici importanti, senza sacrificare lo smalto e con un effetto assolutamente naturale.

Denti da latte in tarda età

Buongiorno, ho due incisivi definitivi che non sono mai cresciuti, e fino a poco tempo fa avevo ancora i due denti latte. Poi li ho persi, e me li hanno sostituiti con due impianti. Adesso il margine della gengiva è scuro, e vedo del nero intorno alla base dei denti. Era meglio quando avevo quelli da latte… È normale come mi dicono?

No, non è normale, perché quando si sostituiscono dei denti con degli impianti vanno sempre gestiti anche i tessuti.

Quando si perdono dei denti, che siano da latte o definitivi, si hanno anche delle modificazioni della gengiva e delle strutture anatomiche che circondano il dente.

Queste talvolta sono poco visibili, ma molto spesso il periodonto si modifica in modo evidente, compromettendo sia l’integrità del tessuto intorno all’impianto sia l’estetica che il paziente vuole.

Perciò, quando si tolgono dei denti e si inseriscono gli impianti, vanno sempre gestiti e spesso rigenerati i tessuti. Lo si deve fare per evitare inestetismi, e soprattutto per mantenere gli impianti in una posizione anatomica corretta.

Consigli di studi

Buonasera Prof, consigli per i giovani che vogliono intraprendere un percorso di studi in campo odontoiatrico?

Il percorso di studi non è banale ed è molto lungo, per cui ci vuole perseveranza. Il consiglio che posso dare è quello di individuare e indirizzarsi, già durante il percorso di laurea, verso una specialità. Il nostro panorama professionale è molto affollato, e quello che fa la differenza è la specializzazione post laurea, perché permette di avere molte più possibilità di lavoro a un livello più alto.

a cura di Stefano Scavia