Un calendario generoso: scopriamo come trasformare pochi giorni di ferie in lunghe e rigeneranti evasioni

Il nuovo anno si avvicina, portando con sé la domanda che affolla le menti di tutti i lavoratori: come saranno disposte le festività 2026 e quali sono le migliori combinazioni con i ponti per ottenere il massimo relax? Analizzando il calendario nazionale con astuzia, si individuano subito diverse eccellenti opportunità per trasformare pochi giorni di permesso in veri e propri soggiorni di lunga durata. Già a gennaio, l’Epifania, che cadrà di martedì 6, si presenta come un’occasione imperdibile per regalarsi sei giorni consecutivi di stop, semplicemente prendendo ferie venerdì 2 e lunedì 5 del mese appena iniziato.

Opportunità con il ponte del Primo Maggio

Passando alla stagione primaverile, la Pasqua arriverà nella prima metà di aprile (domenica 5 e lunedì 6) e offre il classico fine settimana prolungato di quattro giorni, ideale per una breve fuga alla scoperta delle prime fioriture. L’opportunità d’oro si presenta poi a cavallo tra aprile e maggio. La Festa dei Lavoratori sarà un provvidenziale venerdì (1° maggio), mentre la Festa della Liberazione, pur cadendo di sabato 25 aprile, permette un ponte strepitoso. Chiedendo ferie per i soli quattro giorni dal 27 al 30 aprile, è possibile ottenere ben nove giorni di totale stacco dalla routine lavorativa, permettendo magari un viaggio più impegnativo.

A giugno, la Festa della Repubblica, martedì 2, offre un altro magnifico ponte di quattro giorni. Basterà infatti prendere un solo giorno di ferie, ovvero il lunedì 1, per godere pienamente di questa breve ma intensa parentesi di riposo estivo. Purtroppo, l’estate si rivelerà meno generosa, con Ferragosto che cade di sabato 15 agosto. Anche l’autunno non sarà clemente, poiché Ognissanti cadrà di domenica 1° novembre, lasciando a tutti l’amaro in bocca per l’assenza di un ponte.

La strategia vincente riemerge con l’arrivo di dicembre, dove la Festa dell’Immacolata, martedì 8, offre un’ultima grande possibilità per un lungo fine settimana. Chiedendo il lunedì 7 come giorno libero, si possono ottenere quattro giornate piene da dedicare agli acquisti natalizi o a una gita in montagna. L’atmosfera magica del Natale, che cadrà di venerdì 25, garantisce un triplo appuntamento di relax includendo Santo Stefano, che sarà di sabato. Infine, per chiudere l’anno e prepararsi al meglio per il 2027, l’ultima astuzia è concentrare i permessi dal 28 al 31 dicembre, regalando a sé stessi un intero periodo di dieci giorni di vacanza, un vero e proprio sogno per concludere in bellezza un anno ricco di opportunità.

Dario Lessa