Up & Down – voto Up per Matteo Salvini
Vi ricordate Matteo Salvini quando per le regionali del 2020 in Emilia-Romagna (perse dalla destra) aveva citofonato a una famiglia che era stata indicata da una signora il cui figlio era morto per overdose e chiese «Scusi, lei spaccia?». Allora Salvini fu anche denunciato (ma il caso fu archiviato).
Ora si scopre che tra i condannati nel processo che si è celebrato a Bologna c’è anche la famiglia di quella citofonata. La sentenza di primo grado (quindi da considerare tutti innocenti fino alla Cassazione) ha visto un totale di 21 condanne.
L’accusa è di aver organizzato lo spaccio di droga e si scopre che tra i 21 condannati in primo grado ci sono anche quattro membri della famiglia presa allora di mira, fatto che causò una marea di polemiche da parte dell’opposizione politica e di alcuni abitanti del quartiere.
Non entro nel merito e faccio la solita osservazione: chi usa sostanze finanzia malavitosi, rovina quartieri, distrugge se stesso e chi gli sta intorno. Se non fai uso non arrivi al disuso.