Up & Down della settimana, promossi e bocciati di Roberto Alessi

Roberto Alessi

Up & Down della settimana, promossi e bocciati di Roberto Alessi

Roberto Alessi | 21 Luglio 2023

Eccoci anche questa settimana con il consueto appuntamento di Up & Down. Tutti i vip promossi e bocciati di Roberto Alessi

Emanuele Filiberto di Savoia – voto Down

Emanuele Filiberto pizzicato a baciarsi con un'ex di Mel Gibson
Emanuele Filiberto

Dagli amici mi guardi Dio che dai nemici mi guardo io. A Cavallo, l’isola dove i Savoia hanno una splendida casa non si parla d’altro. Il “d’altro” è il documentario uscito il 4 luglio su Netflix, Il principe, una miniserie investigativa in tre puntate su Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re d’Italia, e sul celebre caso giudiziario che lo coinvolse a partire dal 1978.

La serie pare non dovesse parlare solo di questo, pare, ma questo è il contendere. E così si è riparlato della morte di Dirk Hamer. Una vicenda che per anni ha visto sotto accusa Vittorio Emanuele, finché non è stato assolto. Accuse che tornano nella docuserie. In più durante un fuori onda Vittorio Emanuele che a distanza di anni ha parla- to di una vicenda dell’ex re di Spagna Juan Carlos, oggi 85enne.

A proposito della morte di Alfonso di Borbone, fratello di Juan Carlos, Vittorio Emanuele ha detto: «Fu Juan Carlos a ucciderlo, io c’ero». Va ricordato che allora Juan Carlos aveva 12 anni.

E così è dovuto intervenire il figlio Emanuele Filiberto: «Re Juan Carlos coinvolto nell’incidente che costò la vita a suo fratello, quand’erano ragazzini? È una storia non nuova e poi non c’ero io durante il fuori onda del documentario. Certo, a mio padre e a me dispiace molto che sia uscito questo fuori onda che non ha nessuna ragione di esserci nel documentario che tratta di altro».

Emanuele e Vittorio si sentivano in una botte di ferro visto che era la contessa Beatrice Borromeo autrice, e moglie di Pierre Casiraghi, figlio di Carolina di Hannover, cui i Savoia hanno sempre voluto bene.

Preciso come un bisturi Emanuele Filiberto: «Abbiamo accolto Beatrice Borromeo come un’amica e sul documentario non ho molto da eccepire, diciamo che pensavo sarebbe stato sulla vita di mio padre e ho scoperto poi essere quasi solo sulla vicenda di Cavallo». Chi ha orecchie per intendere…

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