Up & Down – voto Down per Adriano Panatta
Adriano Panatta non si capacita del fatto che in un torneo individuale come quello di Wimbledon, dove non giocano le nazionali, siano esclusi i campioni russi come Medvedev, come sanzione contro la Russia di Putin:
«Tutte le forme di pressione nei confronti di Putin affinché si possa arrivare a un cessate il fuoco sono ben accette, ma che senso ha non far giocare tennisti che hanno il peccato di essere nati in Russia?».
Sono d’accordo con lui, ma mi fa specie che lui sia l’unico a parlare. I caporioni di Wimbledon fan paura?