Zen Circus: chi sono, nomi, componenti della band a Sanremo 2019

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Chi sono gli Zen Circus? Tutto sulla band rock al Festival di Sanremo 2019

Debora Parigi | 4 Febbraio 2019

Sanremo

Zen Circus chi sono, componenti e nomi: tutto quello che c’è da sapere tra carriera e curiosità della band del […]

Zen Circus chi sono, componenti e nomi: tutto quello che c’è da sapere tra carriera e curiosità della band del Festival di Sanremo 2019.

Zen Circus formazione e componenti

Gli Zen Circus sono un gruppo rock italiano conosciuto anche con il nome di The Zen Circus che fu fondato nel 1994 a Pisa da Andrea Appino e Marcello Bruzzi. Proprio loro due decisero di formare un gruppo punk rock e, dopo vari cambi di formazione, riuscirono a registrare due demo nel 1996 e nel 1997. A loro, quindi, si aggiunse Emiliano “Fufù” Valente e Andrea Picchetti che rimasero fino al 2000. Mentre Marcello “Teschio” Bruzzi rimase fino al 2003. Per un paio di anni fece parte della band anche Brian Ritchie.

Attualmente, quindi, il gruppo Zen Circus è formato da:

  • Andrea Appino (voce, chitarra e aromonica)
  • Massimiliano “Ufo” Schiavelli” (basso e cori)
  • Karim Qqru (batteria e cori)
  • Francesco “ Il Maestro” Pellegrini (chitarra e cori)

Ci sono anche dei progetti paralleli che riguardano alcuni componenti degli Zen Circus. Andrea Appino, infatti, è stato produttore artistico per l’album d’esordio dei Criminal Jokers e poi un album dei Fast Animals and Slow Kids. Ha anche collaborato con molti artisti italiani e ha nel 2013 ha pubblicato un disco da solista: Il testamento. Il secondo album da solista è stato pubblicato nel 2015 con il titolo Grande raccordo animale.

Parlando, invece, di Karim Qqru, ha collaborato con Brian Ritchie nella band Shakuachi Jazz Club Italy. Poi ha suonato la batteria per Nada. E nel 2013 ha pubblicato un album con un suo progetto solista dal titolo La notte dei lunghi coltelli.

Il nome Zen Circus e il suo significato

Gli Zen Circus hanno debuttato con il nome The Zen, autoproducendosi e poi creando una propria etichetta, la Iceforeveryone Records. Con l’arrivo di Schiavelli, il nome è diventato ufficialmente Zen Circus.

Ma da dove deriva Zen Circus? Cosa significa e perché proprio questa scelta? Il nome di questo gruppo fa riferimento a Zen Arcade e Metal Circus. Sarebbero entrambi lavori pubblicati dal bruppo Husker Du, una band hardcore punk/alternative rock statunitense.

Zen Circus album e carriera musicale

Il primo album autoprodotto dagli Zen Circus è About Thieves nel 1998. Poi, dopo la parentesi di Appino nei Paesi Bassi, il gruppo si è riunito per il secondo album uscito nel 2001: Visited by the Ghost of Blind Willie Lemon Juice Namington IV. Il terzo e il quarto album, usciti nel 2004 e nel 2005, si intitolano rispettivamente Doctor Seduction e Vita e opinioni di Nello Sarpellini, gentiluomo.

Con Brian Ritchie, nel 2008 gli Zen Circus hanno pubblicato il quinto album: Villa inferno. E nel 2009 è toccato al sesto album dal titolo Andati tutti affanculo. Questo è il primo disco cantato interamente in italiano.

Per festeggiare i 10 anni di carriera è stato realizzato nel 2011 da Annapaola Martin il documentario a loro dedicato. Si contano in totale 10 album. Il settimo si intitola Nati per subire. Poi nel 2013 è toccato all’ottavo dal titolo Canzoni contro la natura, nel 2016 è uscito il nono con il titolo La terza guerra mondiale. Il decimo album, uscito nel 2018, ha il titolo Il fuoco in una stanza.

Gli Zen Circus partecipano al Festival di Sanremo 2019 con il brano L’amore è una dittatura.

Zen Circus social e Instagram

Gli Zen Circus sono decisamente attivi sui social network. Infatti nel 2015 hanno usato Facebook per lanciare l’uscita del singolo Il nulla. La stessa cosa è stata fatta nel 2017 quando cioè hanno comunicato ai loro fan il ritorno in studio per il nuovo album: Il fuoco in una stanza.

I fan possono seguire gli Zen Circus sul loro profilo Instagram, che vanta oltre 55 mila follower. Ma la band usa molto anche il social Twitter.