Barbara Fabbroni per la rubrica Scuola di Seduzione nel nuovo numero di Novella 2000: la forza e tutti i poteri del terzo amore.
Il primo amore non si scorda mai, forse impronta tutte le nostre relazioni sensuali successive, ma è solo al terzo che si raggiunge quella maturità che ci rende capaci di trovare la vera felicità. È questa la tesi convintamente sostenuta questa settimana da Barbara Fabbroni, nella sua rubrica Scuola di Seduzione contenuta in Novella 2000.
La psicologa analizza limpidamente tre diversi tipi di relazione: quella delle illusioni, giovanili e ingenue, del primo amore; quella più difficile e spesso amareggiata del secondo; e infine quella in cui prevalgono comprensione di sé e dell’altro, oltre a una profonda dose di reciproca serenità. Ma perché accade questo? Ce lo svela Barbara Fabbroni nella rubrica Scuola di Seduzione. Ecco alcuni estratti per voi.
Scuola di Seduzione, Barbara Fabbroni sulla “magia” del terzo amore
“Il primo amore è quello della favola, ma è anche quello che non si scorda mai? Forse no, perché nei fatti poi capita, di solito, che il primo amore venga superato dal secondo e poi dal terzo…
Chi non sogna un amore perfetto? Non desidera un amore che lotti per noi, che protegga, che stimoli, che nutra, nella buona e nella cattiva sorte? Chi non cerca il suo ideale? Qualcuno che lo metta al primo posto, di cui fidarsi, che sia al proprio fianco nei giorni più bui. Ma storie così si vedono solo al cinema o nei film Disney. Sì perché questo amore idealizzato spesso naufraga e così arriva il secondo amore…
Quando una persona si avvicina a un secondo amore ha la necessità di chiarire dentro di sé le incrinature che hanno portato a far naufragare l’altra relazione.
Un errore comune è riproporre, dopo una prima fase di intensità passionale, i vecchi schemi, riproponendo la stessa quotidianità, le stesse richieste. Il peggio insomma. La fine anche di questa relazione è assicurata.
C’è chi ritiene (io ne sono convinta) che solo il terzo amore sia quello giusto, quello che non sembra mai arrivare, ma poi irrompe nella vita… Il terzo amore è quello che fa chiarezza definitiva su ciò che prima non ha funzionato.
Tutte le star rinate al loro terzo amore
Basta guardare la faccia serafica di Mister Allegri, che nella sua eclettica Ambra ha trovato l’amore, il terzo per lui. E dove mettiamo Richard Gere che, dopo Cindy Crawford e Carey Lowell, sposa a maggio dello scorso anno Alejandra Silva, 33 anni più giovane? E Heidi Klum bellissima modella, stilista e conduttrice televisiva, sta per convolare a nozze con Tom Kaulitz: anche per lei è il terzo matrimonio.
Potremmo citare molti altri personaggi che affidano alla loro terza volta la possibilità di incontrare il vero amore, la base sicura dove attraccare e vivere il per sempre.
Scuola di Seduzione: perché il terzo amore è quello giusto secondo Barbara Fabbroni
Il terzo amore è un amore completamente differente da quelli vissuti, si presenta senza grosse pretese, ma in breve tempo diventa linfa vitale. Sradica con la forza di un leone l’idea dell’amore che la persona ha sempre tenuto in sé e soprattutto cercato. Evolve in maniera naturale e con spontaneità, tanto da non sembrare vero. È un amore che non chiede, non fa riflettere sui pro e sui contro, non ha bisogno di tante spiegazioni, accade senza nessun perché.
È un amore slegato dalle modalità che la persona ha fino adesso portato all’interno della coppia. Quello che emerge è la felicità per le cose semplici della vita, per la semplicità di come il vissuto insieme accade, è come se le due persone si conoscessero da sempre. Tutti i nodi e i limiti che hanno reso faticose le altre relazioni si sciolgono come neve al sole.
Forse non è l’amore da favola che si vive nella prima relazione, in cui la fantasia si confonde con la realtà. Non è nemmeno come il secondo che arriva dopo un periodo intenso di difficoltà che sembra riportare il sereno. Il terzo è un amore che arriva, accade, si sviluppa senza aspettative, si arricchisce giorno dopo giorno consolidando il sentimento… È un amore all’apparenza quieto, in realtà ha una carica emotiva ed erotica profonda, tanto che è l’unico amore che ha in sé tutti gli ingredienti per fare in modo che duri per sempre.
L’analisi di Barbara Fabbroni continua solo sulle pagine del n. 14 di Novella 2000 dedicate alla rubrica Scuola di Seduzione.