Andrea Iannone squalificato per 18 mesi dopo le accuse di doping. La delusione del pilota e i ringraziamenti

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Andrea Iannone squalificato per 18 mesi dopo le accuse di doping. La delusione del pilota e i ringraziamenti

Andrea Sanna | 2 Aprile 2020

È ufficiale: Andrea Iannone è stato squalificato per 18 mesi dopo le accuse di doping. Tutta la sua delusione Al […]

È ufficiale: Andrea Iannone è stato squalificato per 18 mesi dopo le accuse di doping. Tutta la sua delusione

Al di là del gossip che lo vede ormai lontano da Giulia De Lellis, nonostante abbia cercato di riconquistarla, per Andrea Iannone questi ultimi quattro mesi sono stati particolarmente complicati. A dicembre 2019 infatti è arrivato lo stop. Il pilota è stato sospeso dal motomondiale per doping e anche le controanalisi hanno confermato l’esito iniziale. Iannone ha cercato di difendersi in tutti i modi per dimostrare la sua innocenza, ma questo non gli ha permesso di poter scappare dalla squalifica, suo malgrado.

Sui social Andrea Iannone, dopo le accuse, si è sfogato più di una volta e ora, a seguito della sentenza, ecco come ha espresso tutta la sua delusione. Attraverso i social Andrea Iannone ha scritto questo:

“Sono passati mesi da quando questa triste storia è iniziata e vi confesso che ogni giorno mi è parso un anno. Essere giudicato innocente non mi lascia certo felice poiché, per la prima volta nella storia, un atleta viene giudicato innocente e allo stesso tempo viene condannato a 18 mesi per aver assunto cibo contaminato fuori dal proprio controllo. E non mi fermerò davanti a questa sentenza perché non dovrà succedere mai più per nessun altro”.

Così ha reagito Andrea Iannone dopo aver scoperto la squalifica per 18 mesi a causa delle accuse di doping. Il motociclista ha continuato a difendersi:

“Nonostante la sofferenza di dover percorrere un cammino impervio e non scelto, ingiustamente, ho deciso di continuare ogni mio passo in silenzio. La mia sofferenza silenziosa, però, ha nascosto fino ad oggi tutto quello che questa vicenda mi ha insegnato: nulla è scontato e tutto può cambiare in un secondo”.

La delusione per Andrea Iannone è tanta, ma non sono mancati i ringraziamenti

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