A Belve, Marcell Jacobs è stato chiamato a commentare l’operato del fratello, nonché manager, del collega Filippo Tortu, il quale ha avviato un’operazione di spionaggio nei suoi confronti.

Marcell Jacobs a Belve commenta l’inchiesta sullo spionaggio

Marcell Jacobs, ospite a Belve da Francesca Fagnani dopo Sabrina Impacciatore, ha commentato per la prima volta in TV l’inchiesta della Procura di Milano sullo scandalo degli “spioni”, che l’ha visto coinvolto in prima persona, in qualità di vittima.

Secondo quanto emerso, infatti, Giacomo Tortu, fratello e manager del velocista Filippo Tortu, avrebbe ingaggiato un’agenzia investigativa per indagare su Jacobs.

Sarebbero seguite intercettazioni di conversazioni private tra lui e il suo team, e persino con la moglie. L’obiettivo pare fosse quello di trovare “del marcio” su Marcell e la sua condotta sportiva.

Ci sono rimasto abbastanza male”, ha detto il campione olimpico. “Non era una cosa che mi sarei mai aspettato, soprattutto nel nostro ambiente, con i rapporti che abbiamo all’interno del gruppo, in particolare nel gruppo della staffetta. È stata una notizia che mi ha davvero sconvolto”.

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Jacobs ha ipotizzato che la sua vittoria alle Olimpiadi di Tokyo possa aver generato sospetti e tensioni. “Penso che nel momento in cui ho vinto le Olimpiadi nei 100 metri, ho oscurato, tra virgolette, il percorso che Filippo aveva fatto dal 2018 a lì. E magari pensavano che io utilizzassi il doping”.

Ma è l’aspetto umano e personale a ferire di più. “Il fatto che abbiano violato la mia privacy è stata la parte che mi ha dato più fastidio”, ha sottolineato l’atleta. Nonostante tutto, Jacobs ha voluto difendere Filippo Tortu.

Il velocista ha dichiarato di non credere assolutamente che Filippo fosse coinvolto o anche solo al corrente delle azioni del fratello. Infatti, ha specificato che “Per come conosco Filippo, non potrei mai pensare che fosse a conoscenza di questa cosa“.

Qualora, però, dovesse emergere che ne era effettivamente a conoscenza, ha ammesso che “sarebbe una bella batosta“. Si tratterebbe di un colpo duro da incassare, non solo per lui, ma anche per tutta la squadra della staffetta.

Nonostante ciò, Marcell Jacobs ha aggiunto che probabilmente i primi contatti con Filippo Tortu, che avverranno in occasione dei Mondiali di Tokyo a fine estate, saranno un po’ meno sciolti del solito.