Dopo l’assoluzione del Tribunale Teresa Cilia è tornata a parlare. Per la prima volta l’ex tronista ha raccontato il dolore vissuto e promesso che rivelerà altri e nuovi dettagli.

Teresa Cilia rompe il silenzio sulle denuncia

Ieri l’ex tronista Teresa Cilia ha fatto sapere su Instagram di essere stata assolta dal giudice del Tribunale dalle accuse sollevate da Raffaella Mennoia. “Lei mi ha accusato di tantissime cose, ma a fatto concreto non risultano veritiere“, ha poi spiegato su TikTok, pubblicando un lungo video di sfogo.

Secondo quanto riportato, Raffaella Mennoia, indicata nella denuncia come persona offesa, avrebbe accusato Teresa Cilia di “usare il suo nome e quello di Uomini e Donne per acquistare followers su Instagram”; di “spalmarsi creme con link di ADV”; e anche che in un video “l’avesse accusata di illeciti”. Tuttavia, il giudice ha dichiarato che si tratta di “fatti che non risultano veri”.

Teresa Cilia ha mostrato i documenti della sentenza. Poi su TikTok ha voluto commentare l’accaduto confidando di leggere e rileggere tutta la sentenza: “Anche se c’è tanto da dire, c’è veramente poco da essere felici. Perché è veramente sconcertante leggere alcune cose. Fa davvero tanto male affrontare sei anni di processo, di udienze, di viaggi, di spese, legali… per non aver commesso nulla. Ecco, in sostanza questo è quello che voglio dire, è la mia premessa”. In seguito ha poi aggiunto che magari in un secondo momento spiegherà il suo punto di vista.

Proseguendo, Teresa Cilia ha aggiunto di essere stata accusata di tantissime cose: “Come avete potuto vedere dal post che ho pubblicato, che poi, a fatto concreto, non risultano veritiere. Dal fatto che io alludessi ad avere magari non so quanti follower, o ad avere un riscontro positivo sui social. Non è affatto così, perché non ho mai preteso grandi cose nella mia vita. Diciamo che ho sempre lavorato, non sono stata mai sotto qualcuno, me la sono sempre cavata da sola. Quindi già questa è la prima cosa che non è vera“.

Lo sfogo dell’ex tronista

Riguardo alla diffida ricevuta, Teresa Cilia ha spiegato che l’altro punto su cui soffermarsi è la diffida: “Loro dicevano a tutti, con un copia e incolla, che io non ero stata diffidata. Lo stesso giudice invece dice che la diffida è arrivata”.

@ciliateresa

♬ suono originale – Teresa CIlia

Poi, con amarezza, Teresa Cilia ha raccontato che ci sarebbe un altro punto che le ha fatto male, come si legge dalla sentenza. Il paragone che è stato fatto in cui si parla di Davide contro Golia: “Praticamente mi sono ritrovata io con un esercito di avvocati, di persone che non so cosa volessero da me . Quindi mi sono ritrovata a difendermi da tantissime persone che si sono schierate contro di me senza un reale motivo. Perché io ho sempre espresso la mia gratitudine nei loro confronti, non ho mai accusato nessuno,. Non ho mai sputato nel piatto dove ho mangiato. Era più un pensiero personale che avevo io e basta, finito lì. Quindi penso che la cosa sia proprio uscita fuori dai binari e sia andata oltre“.

Infine, ha concluso il suo sfogo con queste parole: “Non vi nascondo che a primo acchito, leggendo tutta la sentenza, ho avuto anche un attimo di agitazione, perché l’ho fatto io questo percorso. Però poi, rileggendo, mi sono riaffiorate tutte le cose che ho sentito, tutte le cose che ho subito. E non è stato bello“.

In ogni caso Teresa Cilia ha poi annunciato che nei prossimi giorni tornerà a parlare per raccontare altri dettagli della vicenda. Per ora Raffaella Mennoia non ha risposto alle sue dichiarazioni. Attendiamo prossimi aggiornamenti e non esiteremo a informarvi, in ogni caso Novella2000.it è a disposizione in caso di chiarimenti o rettifiche.