
Diletta Leotta ricorda quando sono state rubate le sue foto private: “Pensavo fosse finita”
Le dichiarazioni di Diletta Leotta
Diletta Leotta ha raccontato il furto delle sue foto intime avvenuto nel 2016. Un episodio che l’ha segnata profondamente ma da cui ha trovato la forza di rinascere: “In quel momento mi sono sentita paralizzata, è stata una ferita profonda”.
Il racconto di Diletta Leotta
Diletta Leotta sta vivendo uno dei momenti più sereni della sua vita, tra la carriera di successo e la felicità familiare accanto al compagno Loris Karius e alla loro figlia Arya. Ma dietro tutto questo c’è una ferita del passato che, come lei stessa ha raccontato in una recente intervista a Vanity Fair a Stefania Saltalamacchia, l’ha segnata nel profondo.
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Nel 2016, quando aveva solo 26 anni, Diletta Leotta fu vittima del furto e della diffusione online di alcune sue foto intime insieme al suo numero di telefono.
Un episodio alquanto traumatico che la mise duramente alla prova:
“Pensavo che la mia vita fosse finita. Mi sono sentita paralizzata. Avevano rubato alcune immagini intime e, insieme a quelle, diffuso anche il mio numero di telefono in una cartella su Dropbox. Nel giro di pochi minuti ho ricevuto centinaia di chiamate e messaggi. Il telefono si è bloccato”.
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La conduttrice ha ricordato la paura di quei momenti. Si è sentita “fragile e violata” nella sua identità e libertà così come nella sua privacy: “All’inizio totale sconforto, un senso di solitudine incredibile. Non sapevo cosa fare”. Fortunatamente ha poi trovato la forza di andare dalla polizia postale a denunciare.
Nonostante il dolore, Diletta Leotta ha saputo reagire. Per quanto sia stato difficile. In quel periodo si trovava a Milano da sola e non aveva nemmeno un telefono funzionante per contattare i genitori: “Mi sono ritrovata a combattere contro un gigante invisibile, senza strumenti né leggi che mi tutelassero”.
Oggi, a distanza di anni, la conduttrice ha trovato la forza di parlare pubblicamente di quell’esperienza. Ha rivelato di aver trasformato quel dolore in consapevolezza: “Raccontare quella ferita è stato il primo passo per guarire. Sono orgogliosa di quella ragazza di 26 anni che ha trovato la forza di reagire. Oggi sono la donna che sono anche grazie a quella forza”.
Le parole di Diletta Leotta possono essere da esempio e testimonianza per tutte quelle ragazze che ancora oggi vivono una situazione similare alla sua.