Famiglia nel bosco, genitori convocati in Tribunale il 4 dicembre
Attesa per l’udienza che potrebbe cambiare il destino dei tre bambini collocati in una casa famiglia Il procedimento sulla vicenda…
Attesa per l’udienza che potrebbe cambiare il destino dei tre bambini collocati in una casa famiglia
Il procedimento sulla vicenda della famiglia che aveva scelto di vivere nel bosco torna davanti ai giudici con un’udienza fissata per giovedì 4 dicembre. Il Tribunale ha chiesto la comparizione delle parti per valutare nuovamente la situazione dei tre bambini collocati in una casa famiglia dopo l’ordinanza del 20 novembre.
Una decisione che potrebbe aprire scenari inattesi
La notizia, appresa dall’Ansa, arriva mentre cresce l’attenzione su una decisione che potrebbe aprire scenari inattesi, perché i magistrati non escludono la possibilità di modificare o persino revocare l’allontanamento, segnalando un possibile cambio di prospettiva dopo giorni di verifiche, accertamenti e incontri con i servizi competenti.
All’udienza saranno presenti i genitori dei minori insieme agli avvocati Marco Femminella e Danila Solinas, che preparano una linea difensiva incentrata sul tentativo di ricostruire ciò che è accaduto e di chiarire i comportamenti della coppia, spiegando come le scelte adottate siano state influenzate da difficoltà economiche e da un profondo desiderio di autonomia.
Le condizioni attuali dei minori
L’udienza potrebbe trasformarsi in un momento decisivo, perché l’ascolto diretto dei genitori consentirà ai giudici di valutare con maggiore precisione la solidità del legame familiare e le condizioni attuali dei minori, aprendo la strada a una possibile revisione dell’ordinanza adottata in via cautelativa.
Il Tribunale, pur avendo formalmente richiesto solo la comparizione delle parti, mantiene ampi margini decisionali e potrebbe adottare provvedimenti immediati, qualora le dichiarazioni e la documentazione fornita mostrassero elementi nuovi che giustificano un riavvicinamento, mentre i servizi sociali continuano a monitorare attentamente il benessere dei bambini nella struttura che li ospita.
Ora l’attesa si concentra su giovedì, quando la ricostruzione completa dei fatti, le spiegazioni dei genitori e i retroscena raccolti nelle ultime settimane confluiranno davanti ai giudici, chiamati a valutare non solo la legittimità delle misure già adottate ma soprattutto l’interesse superiore dei minori, che resta l’elemento centrale dell’intero procedimento.