L’Italia trionfa agli europei di nuoto in vasca corta: storico primo posto nel medagliere
Gli Azzurri conquistano la vetta d’Europa con nove ori, sigillando il successo con la spettacolare staffetta 4×50 mista maschile L’edizione…
Gli Azzurri conquistano la vetta d’Europa con nove ori, sigillando il successo con la spettacolare staffetta 4×50 mista maschile
L’edizione 2025 degli Europei di Nuoto in vasca corta, tenutasi a Lublino, si è conclusa con una memorabile e indiscutibile affermazione dell’Italia. Per la prima volta nella sua storia, ha dominato il medagliere finale della competizione. Questo straordinario successo ha radici profonde nella preparazione meticolosa e nel talento cristallino di una nuova generazione di atleti che hanno saputo esprimere il massimo del potenziale. La delegazione azzurra ha concluso la sua impresa sportiva con ben nove medaglie d’oro, cinque argenti e sei bronzi, totalizzando venti podi che proiettano il movimento natatorio italiano nell’élite continentale.
La staffetta 4×50
L’emozione più intensa è arrivata proprio nell’atto conclusivo della manifestazione quando la staffetta 4×50 mista maschile ha regalato l’ultima, preziosissima medaglia d’oro, suggellando il sorpasso definitivo nel medagliere generale. Francesco Lazzari, Simone Cerasuolo, Simone Stefanì e Leonardo Deplano hanno nuotato con una sincronia perfetta e una determinazione inarrestabile, dimostrando una coesione di squadra che è diventata il vero marchio di fabbrica di questi Europei per l’Italia. Questa vittoria ha coronato una settimana di risultati eccezionali, che hanno visto protagonisti sia i singoli atleti che le formazioni di staffetta, dimostrando la profondità della squadra italiana.
Le stelle degli europei
Tra i trionfi individuali, il nome di Sara Curtis ha brillato con particolare intensità, conquistando l’oro nei 50 dorso e stabilendo contestualmente un nuovo Record Europeo e Italiano, un risultato che testimonia la sua ascesa inarrestabile nel panorama internazionale. Le acque di Lublino hanno celebrato anche il grande Simone Cerasuolo, capace di imporsi nei 50 rana, e la solita, inossidabile Simona Quadarella, che ha dominato la scena nei 1500 stile libero con la sua ineguagliabile resistenza. A completare il quadro degli ori individuali ci sono state le performance magistrali di Alberto Razzetti nei 400 misti e di Thomas Ceccon, che ha saputo imporsi con autorità nei 100 dorso, confermando il suo status di fuoriclasse della specialità.
Le staffette, vero punto di forza della spedizione italiana, hanno fornito le gioie maggiori, a partire dall’oro e dal Record del Mondo strappato dalla 4×50 stile libero mixed, un’impresa che ha visto Leonardo Deplano, Lorenzo Zazzeri, Silvia Di Pietro e Sara Curtis nuotare una frazione mozzafiato. Non meno importanti sono stati gli ori vinti dalla 4×50 stile libero maschile e dalla 4×50 mista mixed, con atleti che hanno saputo elevare il proprio livello in nome del risultato collettivo. L’Italia, con questa prestazione storica, ha dimostrato di possedere non solo grandi campioni, ma un sistema solido e vincente che guarda con fiducia e ambizione ai prossimi appuntamenti internazionali più importanti.