Disastro potenziale a Gramzow mentre le autorità escludono il sabotaggio: la ricostruzione dei fatti

Un incidente molto serio su un oleodotto in Germania ha provocato la fuoriuscita di una quantità enorme di petrolio, stimata in circa duecentomila litri. Questo ha creato un allarme ambientale significativo nel Land del Brandeburgo. La grave perdita è avvenuta in corrispondenza della stazione di pompaggio situata nel comune di Gramzow. Coinvolto anche un tratto della cruciale conduttura gestita dalla PCK. La pipeline interessata collega la grande raffineria di Schwedt, strategicamente vicina al confine polacco, con il porto marittimo di Rostock affacciato sul Baltico, snodo vitale per l’approvvigionamento energetico.

L’allarme lanciato dalla società PCK

La prima stima del volume di petrolio sversato proviene direttamente dai Vigili del Fuoco, intervenuti immediatamente e in forze con un centinaio di unità per tentare di contenere l’enorme flusso. Testimoni oculari e responsabili delle forze d’emergenza hanno descritto come il petrolio, sotto la notevole pressione interna, abbia zampillato in una vera e propria “fontana” alta diversi metri prima che l’intervento riuscisse a rallentare la copiosa emorragia. La società PCK, proprietaria e responsabile dell’impianto, ha prontamente comunicato che al momento non esistono elementi concreti che possano far pensare a una manomissione esterna, escludendo l’ipotesi di un deliberato atto di sabotaggio.

Coinvolta l’area di Uckermark, luogo dove è cresciuta l’ex Cancelliera Angela Merkel

Il potenziale disastro ecologico si è verificato proprio in una zona dove erano in corso alcuni lavori di manutenzione o ampliamento sulla condotta. Una circostanza che alimenta le indagini interne per comprendere l’esatta dinamica del guasto. Nonostante gli sforzi eccezionali dispiegati, con l’impiego di mezzi e operai specializzati, le operazioni di tamponamento della falla e soprattutto quelle di bonifica proseguiranno per ore. La quantità di greggio da recuperare è enorme. L’incidente ha toccato l’area di Uckermark, una regione pittoresca del Land tedesco che riveste un’importanza simbolica per essere il luogo dove è cresciuta l’ex Cancelliera Angela Merkel, la quale mantiene un forte legame affettivo con l’area e spesso la sceglie come meta per le sue vacanze private.

Dario Lessa