Afef Alessandro Del Bono Novella 2000 n. 44 2021

Roberto Alessi | Spettacolo | Vip Style

Afef dice sì a Del Bono: il marito ideale? Il quarto!

Roberto Alessi | 21 Ottobre 2021

La modella e conduttrice Afef ha sposato il capo assoluto di Mediolanum Farmaceutici Alessandro Del Bono. Per lei è il quarto matrimonio

Afef e Del Bono hanno detto sì

Il marito migliore? Il quarto! Con tre prove generali prima, come sbagliare? Mi perdonerà Afef della battuta, ma in verità sono molto contento delle sue nozze. Le quarte, appunto, con Alessandro Del Bono, un uomo che non è solo ricco (anzi ricchissimo, però del suo conto corrente non me ne importa nulla), ma è molto, molto simpatico, e in un mondo di antipatici quello conta, eccome.

Pure Afef non scherza. Non è sempre stata solo una bellissima donna, ma è anche una persona di carisma, sempre gentile, sorridente (in un mondo di “muffi” con i licheni sotto il naso, è sempre un piacere incontrarla). Anche se, a mio parere, poteva evitare di fare TV (anche con Fabrizio Frizzi), perché non era quella la sua strada.

Il primi matrimoni

Lei da giovanissima aveva sposato (le prime nozze) un vicino di casa in Tunisia, dove è nata. Matrimonio, a mio parere, fatto per sfuggire alla disciplina di una famiglia che, seppure aperta e cosmopolita (padre ministro plenipotenziario per i rapporti bilaterali tra Tunisia e Libia, la madre di origini turche) era pur sempre una famiglia di cultura islamica, moderata, colta, ma stiamo pur sempre parlando di quarant’anni fa.

Poi era arrivata a Parigi, lanciata da Jean-Paul Goude, il regista-fotografo che ha lanciato anche Grace Jones. L’arrivo in Italia e l’incontro con l’avvocato Marco Squatriti, che ha sposato (seconde nozze), e la vita a Roma dove lui aveva (gliel’ho fatto ripetere perché non ci credevo) una casuccia con 21 (sottolineo: ventuno) persone di servizio.

E arrivò un figlio, Samy, oggi ottimo professionista, e il lavoro di intervistatrice per Non solo moda, a Canale 5.

Per Afef si aprì il mondo dei grandi imprenditori, e incontrò per un’intervista Marco Tronchetti Provera, il più ricercato neo-scapolo (Cecilia Pirelli lo aveva lasciato perché si era innamorata di Carlo Luigi Scognamiglio Pasini, presidente del Senato dal 1994 al 1996).

L’ira della cagnette cui aveva sottratto l’osso (le signore bene di Milano in cerca di marito) fu implacabile, ma il matrimonio (il terzo) andò avanti 17 anni.

L’incontro con Del Bono

Per lei, Tronchetti comprò da Giorgio Falck la tenuta le Mimose a Portofino, e in piazzetta si andava per vedere le belle barche e per vedere l’immagine più preziosa del golfo del Tigullio: Afef, che scendeva a piedi in sandali anche d’inverno.

Quante simpatiche colazioni da Puni, che allegria. Il più allegro di tutti era Alessandro Del Bono, figlio unico dei fondatori della Mediolanum Farmaceutici, fondata proprio dalla sua famiglia nell’ormai lontano 1972.

Alessandro non è solo nato bene, ma sotto la sua guida l’azienda è diventata un colosso mondiale. Non poco per un signore che ha solo 56 anni, pare uno meno di Afef. Pure lui era un neo-scapolo molto ambito (divorziato con una figlia da Cristiana, ora sposata a un Merloni).

Ridi oggi, ridi domani, Afef si innamorò di Alessandro (lui era già cotto da subito). La notizia l’ho data proprio io su Novella 2000, credo quattro anni fa. E lui, non abituato al clamore, mi fece chiedere di essere clemente.

E arrivò il divorzio con Tronchetti (oggi serenamente fidanzato con una bellissima bionda ex modella, pare di origini russe). Già tre anni fa li incontrai al Baretto di Vincenzo a Milano.

“So che vi sposate, auguri”, dissi loro. Li presi contropiede e non negarono, anzi. E io pubblicai la notizia. Ma poi è arrivata la pandemia, e le nostre vite si sono cristallizzate.

E finalmente la settimana scorsa il sì, il quarto. A Saint Tropez, in comune, con le amiche di una vita per Afef, compresa Valentina Micchetti, cono- sciuta, credo, quando Valentina si occupava dell’ufficio stampa di Cavalli.

Poi la festa in barca (e che barca), tutta addobbata di fiori, con Afef in bianco (e chi l’ha detto che la sposa alle seconde, terze, quarte nozze, non può indossare il bianco?) con le amiche, anche loro in bianco.

Viva la sposa, Afef, viva lo sposo, Alessandro. Novella 2000 festeggia con voi.

a cura di Roberto Alessi