Intesa con l’Agenzia delle Entrate sul caso Iva dei venditori extraeuropei. L’intesa arriva dopo mesi di indagini di Procura e Guardia di Finanza sul triennio 2019-2021

Amazon ha raggiunto un accordo con l’Agenzia delle Entrate per chiudere il contenzioso fiscale legato all’Iva dei venditori extraeuropei attivi sulla piattaforma nel 2019-2021. Il colosso verserà 500 milioni di euro, una cifra molto inferiore ai quasi 3 miliardi calcolati dalla Procura di Milano e dalla Guardia di Finanza, che contestavano alla società il concorso nella presunta evasione d’imposta di venditori per il 70% cinesi. L’intesa arriva dopo la riunione del 10 settembre in Procura, alla presenza del viceministro dell’Economia Maurizio Leo, in cui l’Agenzia non aveva condiviso la lettura accusatoria dei magistrati. Resta aperto il fronte penale, con Amazon e tre manager indagati per dichiarazione fraudolenta sulla base dell’interpretazione del pm Elio Ramondini. Parallelamente, la Procura ha avviato accertamenti anche per possibile contrabbando su alcuni stock di beni presenti nei centri logistici.