Chiara Ferragni replica alla polemica dell'accappatoio che l'ha coinvolta

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Chiara Ferragni replica alla polemica dell’accappatoio che l’ha coinvolta

Vincenzo Chianese | 27 Luglio 2022

Chiara Ferragni rompe il silenzio e replica alla polemica dell’accappatoio che l’ha coinvolta: ecco le sue dichiarazioni.

I retroscena di Chiara

Alcune ore fa Chiara Ferragni ha deciso di rispondere alle curiosità dei fan sempre su TikTok. Un utente ha così chiesto all’influencer come mai avesse scelto il nome Leone per suo figlio. Così a quel punto la moglie di Fedez ha svelato un retroscena inedito ha emozionato il web. Queste le sue parole:

“Era da sempre uno dei miei nomi preferiti da maschio. Sono ossessionata con Il Re Leone e una settimana prima del primo appuntamento con Fede (avevo fatto un’estate completamente single, senza frequentare nessuno) avevo fatto questo tatuaggio, che sono un leone e una leonessa. Per me era il simbolo dell’amore questo tatuaggio. Mi sentivo un po’ una leonessa che voleva trovare il suo leone. Quando ho conosciuto Fede, ci siamo frequentati, questo tatuaggio ha avuto ancora più significato, perché rappresentava il nostro amore. Quindi il primo frutto che era Leo, lo volevo chiamare Leone, e anche a Fede è piaciuto”.

Ma non solo. Successivamente a Chiara Ferragni è stato anche chiesto per quale motivo avesse scelto il nome Vittoria per la sua bambina, e a quel punto l’imprenditrice ha aggiunto:

“Il nome Vittoria mi è sempre piaciuto, è sempre stato uno dei miei nomi preferiti, quindi era la mia prima scelta quando ho scoperto di essere incinta di una femmina. Mi è sempre piaciuto anche il soprannome “Vitto”, l’idea di chiamarla “la Vitto”, perché è un po’ maschile, un po’ femminile, mi piace questo mix. Poi lei è stata veramente un simbolo di vittoria su tante cose in un certo periodo della nostra vita, quindi per questo Vittoria”.

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