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Spettacolo

Cinema 2000: The Crown 4 su Netflix, Carlo e Diana protagonisti assoluti

Redazione | 25 Novembre 2020

Nella rubrica di Barbara Fabbroni Cinema 2000 si parla anche di serie TV: l’arrivo di The Crown 4 su Netflix […]

Nella rubrica di Barbara Fabbroni Cinema 2000 si parla anche di serie TV: l’arrivo di The Crown 4 su Netflix e tutti i retroscena su Carlo e Diana.

La quarta stagione di The Crown approda su Netflix. La Regina Elisabeth II (Olivia Colman) ha monopolizzato la scena per le prime tre stagioni. Nella quarta le ruba il primato Lady Diana (Emma Corrin), una che sovverte il rigore di Buckingham Palace, sposa il Principe del Galles Carlo, eternamente innamorato di Camilla (Emerald Fennell).

Il particolare che è una bomba.

Riguarda Diana il particolare, finora sconosciuto, che la serie ci svela facendo esplodere una “bomba”: Diana in realtà non voleva sposare Carlo. Parliamo esattamente di quella Diana che il Principe Carlo l’ha sposato, cercando per anni disperatamente di essere amata da lui e venendo invece sempre puntualmente superata, nel cuore del marito, dalla rivale Camilla.

La serie Netflix racconta che Diana aveva capito subito l’intesa e il legame speciali che univano Carlo e Camilla. L’aveva capito dopo che i reali avevano approvato il fidanzamento con Carlo, ma prima che venisse ufficializzato. Diana aveva capito che se avesse sposato quell’uomo, sarebbe stata una donna infelice. E lei, anima delicata e gentile, sapeva anche che non avrebbe retto quel tormento di infelicità.

Per questo, prima che il “patatrac” dell’ufficializzazione del fidanzamento venisse compiuto, ha cercato in tutti modi di parlare con la Regina Elisabetta per spiegarle la situazione, per dirle di non “benedire” quell’unione. Per cercare insomma di evitare che le nozze venissero celebrate.

Tutti hanno ostacolato Diana.

Ma parlare con la Regina inglese è impresa non semplice. Sulla sua strada, Diana ha incontrato tutti i personaggi di Corte possibili e immaginabili, reali o meno. Tutti hanno avuto lo stesso atteggiamento. Sono riusciti a “distrarre” Lady Di, a farla deviare, ad allontanarla dall’obiettivo.

Così Diana, con la Regina Elisabetta, alla fine non è mai riuscita a parlare. Mai ha potuto confidarle quel segreto che le bruciava in cuore, e che nella realtà avrebbe distrutto il suo matrimonio poi.

Chissà se lo stuolo di Corte che si è frapposto come ostacolo tra Diana ed Elisabetta avesse compreso l’intenzione di Lady Di… Probabilmente sì, probabilmente tutti quelli che hanno impedito a Diana di parlare con la Regina Elisabetta avevano capito che la Spencer avrebbe confessato l’inconfessabile.

E a Corte, si sa, soprattutto in una Corte “pesante” come quella inglese, l’etichetta e il “protocollo” vengono avanti a tutto. L’imperativo era impedire che Diana scombinasse i programmi.

Troppo il fastidio di cui avrebbe risentito la Corte. Peccato che nessuno degli “ostacoli umani” avesse capito con chi aveva a che fare: con una Lady Di che quel “fastidio” l’avrebbe fatto ricadere sulla corona inglese.

Come? Come ha fatto: divorziando da Carlo e dicendo al mondo che in quel matrimonio “erano in tre”.

Una storia che sembra un thriller

La storia narrata la conoscono tutti, ma la ricchezza che sta dietro a questi episodi è il non sapere cosa sta per succedere, pur conoscendone il finale. Diana ruba la scena a tutti: nella serie c’è un concentrato di vita della Principessa del Popolo, che cerca la sua dimensione esistenziale, il suo posto a Palazzo e soprattutto nel cuore di Carlo, continuamente attratto dalle capacità seduttrici di Camilla.

Sin dall’inizio Diana è inseguita dai paparazzi, ma all’esordio della sua storia con Carlo, al momento del fidanzamento, lei con l’ingenuità di una bambina brinda al suo futuro da Principessa con le amiche con cui divide l’appartamento a Londra.

Poi i primi timidi passi all’interno della famiglia Reale, dove riesce a sparigliare le carte ponendosi come la Dea della caccia: Diana a Balmoral. Un successo.

Cosa strana, perché l’etichetta è rigida, i pregiudizi abbondano. Eppure lei, con il suo candore, la sua anima pulita, conquista tutta la famiglia. Il Principe Filippo è entusiasta, lo diventano presto anche il figlio e la famiglia. Il passo verso il matrimonio è breve. Ma qui arrivano le prime difficoltà.

Diana è invitata a pranzo da Camilla, attraverso cui conosce un mondo sotterraneo doloroso. È qui cerca – ma non riesce – a cancellare il suo ruolo di “promessa fidanzata e sposa”.

Il conforto nel cibo

A Diana non resta che riempire le sue insoddisfazioni col cibo. Apre il frigo di notte, si caccia due dita in gola chiusa in bagno, mentre l’acqua del rubinetto scorre per non far sentire lo sforzo che fa nel liberarsi dal cibo. Poi si lava i denti, le mani e mette un deodorante in tutto il bagno. Un rituale che non l’abbandonerà neppure con la nascita del primo figlio. Sarà il suo triste compagno di viaggio, che le permetterà di sedare il dolore dei tanti tradimenti di Carlo, delle insoddisfazioni, del bisogno di essere amata.

Carlo tradisce Diana, lei si rifà con il maggiore James Hewitt. La Regina chiede al figlio e alla moglie di rinunciare ai loro amori extraconiugali, ma Diana torna tra le braccia del maggiore quando si rende conto che Carlo non può dire addio a Camilla. Lei è una donna raminga…

Carlo, ricurvo

Carlo (Josh O’Connor), col suo portamento ricurvo, la sua testa reclinata, il suo volto malinconico che s’illumina solo con Camilla, il suo atteggiamento freddo e distaccato, evidenzia la sua incapacità di amare una donna come Diana.

Lui ha bisogno di una donna che sappia comandare, non di un’anima delicata bisognosa di protezione. Eppure, il primo incontro con Diana è così romantico che fa accapponare la pelle. Lei che gli muore dietro, lui curioso e interessato, divertito e attratto, ma il tutto non è sufficiente a far sì che qualcosa nel cuore del Principe del Galles cambi.

Carlo è alla ricerca disperata di riconoscimento da parte della famiglia. Si ritrova a passare dall’ombra della madre a quella di una moglie così splendente da oscurare tutti, perfino la Sovrana.

Lui sembra un perfetto uomo incompiuto. Ha l’animo del bambino alla ricerca della carezza riconoscitiva della madre e di tutte le figure affettive a lui vicine.

Solo Camilla sembra dargli quello di cui ha bisogno: riconoscimento, comprensione, sostegno, stimolo, ma anche polso rigido e di comando.

Carlo si incastra solo con Camilla

Carlo e Camilla continuano a frequentarsi nonostante i rispettivi matrimoni. Proprio come aveva previsto, temuto (e tentato di evitare) Diana. È con Camilla che Carlo si sente a suo agio. È con lei che conosce la felicità.

Il Principe trascorre più tempo in campagna, a Highgrove (a Diana non piace, preferisce Londra). Così è vicino alla casa di Camilla, che dista solo 15 miglia.

A quasi un quarto di secolo dalla morte di Lady Di, gli Windsor hanno trovato un loro equilibrio, continuando a gestire i loro affari di famiglia tra strategie e freddezza.

Carlo è sposato con Camilla. William ha tre figli e una moglie meravigliosa, mentre Harry è scappato oltreoceano con la sua amata Meghan da cui, pare, aspetti il secondo figlio.

Filippo, alla soglia dei cent’anni, continua a mantenere fede alla sua Regina. Ed Elisabeth II combatte la sua battaglia, per mantenere in piedi un Regno che fa acqua da tutte le parti.

a cura di Barbara Fabbroni