Daniele Scardina, ex di Diletta Leotta, ha risposto a un commento su Instagram in cui veniva citato indirettamente Can Yaman
Da giorni e giorni, ormai, si continua a parlare della presunta relazione tra l’attore turco e Diletta Leotta. Alcune persone ci credono, altre dicono che sia soltanto una montatura. La verità non è dato saperla, di conseguenza possiamo solo attenerci ai fatti e commentare quelli. Dalle varie foto scattate dai paparazzi, le più recenti le potete vedere qui, sembra che i due si stiano frequentando. Ultimamente, infatti, sembra che anche un amico di Can abbia confermato tutto questo. Nelle ultime ore, però, è stato tirato in ballo anche Daniele Scardina, ex della Leotta, il quale ha risposto al commento di un’utente su Instagram..
Nella foto che possiamo vedere anche qui di seguito, infatti, possiamo notare che la donna sembra mettere in guardia il pugile da Can. Sotto una delle ultime foto ostate, infatti, ha scritto: “Attento al turco“, con tanto di cuori verdi e una emoticon di un cervo. A questo la celebrità, poi, ha risposto con la frase di una canzone di Lucio Dalla, anche se cambiandola leggermente: “Attento al lupo, attento al lupo“.
Come mai Daniele Scardina ha risposto in tale maniera al commento dell’utente? Non lo possiamo sapere con assoluta certezza. Forse stava solo scherzando oppure sa qualcosa che noi ancora non conosciamo. Si potrebbe riferire, forse, al fatto che Can Yaman sta approfittando della situazione per farsi notare ancora di più? Forse “approfittandosi” di Diletta, nonostante tantissime persone dicano spesso il contrario. In tanti, poi, sostengono anche che entrambi siano d’accordo per creare una storia montata ad hoc per la visibilità. Le possibilità sono molte.
Come dicevamo, quindi, la verità non la potremo conoscere fino a quando a parlare non saranno i diretti interessati. Il criptico commento di Daniele Scardina, infatti, non lascia trasparire nulla se non ancora più domande di prima. Continuate a seguirci per molto altre news relative a questa storia e non solo.