Il racconto della fonte misteriosa

La fonte misteriosa, le cui parole sul caso Denise Pipitone vanno prese sempre con le pinze fino a quando non saranno accertate, quindi ha continuato:

Una volta, quella di cui si sta parlando, siamo usciti. La polizia non ci ha neanche guardato. Tu fai una retata, chiudi una discoteca e fai uscire delle persone. Questa è una protezione vera e propria. Una protezione nei confronti di Claudio Corona. Aveva il rispetto di personaggi malavitosi di un certo calibro. […]

Lo sconosciuto, quindi, lancia una serie di nomi e al termine le immagini ci riportano in studio. Federica Sciarelli, quindi, ci ricorda che tutti i fatti dovranno venire verificati da chi di dovere e ci lascia ascoltare un ultimo pezzettino. Eccolo qui di seguito, oppure disponibile in video per i prossimi 7 giorni sul sito di RaiPlay (minuto 35:00):

Lui dopo la sparizione di Denise Pipitone, con la sorella non si parlava. Diceva a tutti che avevano litigato, poi però di nascosto si vedevano. Non si telefonavano, perché sapevano di avere i telefoni sotto controllo. Qualcuno li avvisava se venivano messe microspie e telecamere. […] Io ho avuto modo di sentire, una sera nella casa di Mazzara del Vallo, che loro litigavano e lui diceva: “Ricorda quello che ho fatto per te. Ricorda cosa abbiamo fatto”.

Per il momento queste sono testimonianze che dovranno essere sottoposte ad accertamenti con estrema attenzione. Fino a quando non avremo conferme o smentite, quindi, si tratta di parole del tutto non ufficiali. Vedremo cosa accadrà in futuro e come si svilupperanno gli eventi nel caso di Denise Pipitone. Continuate a seguirci per maggiori news.

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