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Eurovision 2023, l’Ucraina contesta la decisione dell’EBU

Nicolò Figini | 20 Giugno 2022

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L’Ucraina, in queste ore, ha contestato la decisione dell’EBU di non organizzare l’Eurovision 2023 nel Paese

L’Ucraina torna a parlare dell’Eurovision 2023

L’Ucraina ha vinto la scorsa edizione della manifestazione canora internazionale. Di diritto, quindi, spetterebbe al Paese ospitare l’Eurovision Song Contest 2023. Nonostante la guerra che si sta combattendo con la Russia, infatti, il presidente Zelensky si era detto fiducioso:

Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l’Europa! L’anno prossimo l’Ucraina ospiterà l’Eurovision! Per la terza volta nella sua storia, e credo non per l’ultima volta. Faremo del nostro meglio per ospitare un giorno i partecipanti e gli ospiti dell’Eurovision a Mariupol. Libera, pacifica, ricostruita! Grazie per aver vinto Kalush Orchestra e grazie a tutti coloro che hanno votato per noi! Sono sicuro che la nostra vittoria nella battaglia con il nemico non è lontana. Gloria all’Ucraina.

L’EBU (European Broadcasting Union) che si occupa della gestione e della messa in onda dell’evento, però, ha dichiarato che l’Eurovision 2023 non sarebbe potuto avvenire in Ucraina proprio per il conflitto attualmente in corso che, probabilmente, non terminerà il prossimo anno. Si stanno, quindi, vagliando altre proposte e in pole position ci sarebbe il Regno Unito, secondo classificato nel 2022 grazie all’esibizione di Sam Ryder con il brano “Space Man“:

È ufficiale: non si terrà in Ucraina per questioni di sicurezza e per il protrarsi della guerra. Inoltre l’EBU comunica che inizierà la discussione con la BBC per ospitare l’Eurovision dell’anno prossimo nel Regno Unito. L’EBU assicura che la vittoria dell’Ucraina a Torino, con la Kalush Orchestra, si rifletterà negli spettacoli.

A questo punto, però, arriva la contestazione da parte dell’Ucraina. A parlare sono stati, come riporta anche Isa e Chia, la Kalush Orchestra e il ministro della cultura e della politica dell’informazione. Andiamo, quindi, a vedere più nel dettaglio le dichiarazioni in merito a tutta questa questione. Continuate a leggere

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