Evelina Sgarbi sulle nozze del padre con Sabrina Colle

«Farò di tutto perché questo matrimonio non avvenga. Lo dico chiaramente». Evelina Sgarbi è determinata e precisa. Silvia Toffanin nella puntata di Verissimo le ha appena fatto sentire la lettera che Sabrina Colle, la compagna di Vittorio Sgarbi, che è più che deciso a sposarla (lo ha detto e ripetuto da Alberto Matano a Vita in Diretta). Una lettera che la Colle ha mandato a Novella 2000, raccontata nello studio del programma Mediaset con un video e un collage d’immagini che riguardano la storia quasi trentennale tra Sabrina e Vittorio.

 

Ma Evelina non si schioda dalle sue certezze e si è quindi lasciata andare in un lungo sfogo che lascia esterrefatti se si pensa che è una figlia che parla di un padre che vive un momento di difficoltà, colpito da una depressione e che secondo lei sarebbe “plagiato e ricattato”. Evelina, si evince, vede in Sabrina Colle una controparte e sembra non tenere conto che è stata ed è da 27 anni la compagna di suo padre.

«Ma chi vogliamo prendere in giro?», domanda Evelina Sgarbi a Silvia Toffanin. «Questa è la santarellina di turno. Ma figuriamoci! E io sono veramente stufa, cioè, io di farmi prendere in giro non ho voglia. Tutte queste cose pietose. Veramente ridicolo, ridicolo. Completamente. E in più, lei in un sacco di volte, cioè non c’è mai stata. Quando io ero piccola, non c’era mai. C’è stata forse negli ultimi anni, propriogli ultimi anni. E in più, appunto, lui aveva anche un’altra che si portava sempre dietro. Abbiamo anche foto di lui e di lei. Mio padre, sicuramente, stava molto meglio con quest’altra, che non con lei. E lei era la compagna ufficiale che gli occupava la casa, ogni tanto si faceva vedere. E adesso improvvisamente sembra la complicità, 27 anni di, di amore. Ma, ma per favore! Cioè, io sono, veramente, sono al livello successivo, sono proprio, sono schifata.

Sono stanca, completamente. Non so che altro dire, ma con questo, di sicuro, di sicuro, cioè, io, tutto quello che posso fare, il possibile, per toglierlo da queste persone, lo farò. Assolutamente. Poi, possono dire che sono una figlia cattiva. La compagna che si merita, visto che le è stata vicina, di stare con lui sempre? Ma per favore!».

Evelina, che sembra una ragazza molto presente e ha una madre che proviene da una famiglia di spessore, si prende con Silvia Toffanin la responsabilità delle sue parole. Per chi è amico di Vittorio Sgarbi, tutto questo è molto penoso. «La figlia di Sgarbi chiede un amministratore di sostegno per il padre, ma quello che gli serve veramente è soprattutto un sostegno fatto di amore e di solidarietà», ci dice Vladimir Luxuria che si è scontrata con Sgarbi più volte, «questo non è il momento degli avvocati e dei processi, ma è quello dell’amore, che è sempre una medicina importante e di cui tutti abbiamo bisogno».

Cover Novella