Ex vippone pentito di aver partecipato al GF Vip
Non tutti reputano l’esperienza del GF Vip come un qualcosa di positivo. E a quanto pare a far parte dell’elenco di questi ex vipponi c’è anche Maurizio Battista. Il comico romano, che nella sua edizione (era il 2018) ha deciso di ritirarsi, poco meno di tre settimane dall’inizio della trasmissione. E oggi a distanza di tempo non sembra esserne molto fiero.
In un’intervista concessa a Tintoria, podcast condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone, l’ex partecipante del GF Vip ha fatto sapere di essersi veramente molto pentito di aver accettato. Secondo lui, a differenza di quel che si dice, nella Casa non puoi essere te stesso al 100% e qualsiasi cosa tu dica non va bene. Poi oltre alle divergenze caratteriali, stando al suo punto di vista un reality del genere dovrebbero farlo personaggi di un certo tipo.
Ma leggiamo le parole di Maurizio Battista a proposito del suo percorso al GF Vip:
“Com’è fare il Grande Fratello Vip? È un errore. Con sto carattere di mer*a che c’ho, vado con altri 18 di cui 17 ti sono antipatici. L’unico ero io, ma neanche mi sopporto più di tanto. Lì non puoi dire niente, non puoi essere te stesso. Giuro, non l’ho fatto per soldi, io lavoravo… un mese lì dentro, un cesso in 18, sembrava un autogrill. Poi ci stanno dei personaggi insopportabili. Quei programmi li devono fare chi non c’ha né arte, né parte”, ha chiosato quindi sul GF Vip.
A quanto pare però non è stata l’unica esperienza televisiva che avrebbe voluto evitare. Per quanto si sia divertito a Ballando con le Stelle (a cui ha preso parte nel 2010), l’ex concorrente del GF Vip ha detto di aver faticato con i movimenti e di non andarne comunque fiero. Per lui l’errore è quello di cercare a ogni costo visibilità e notorietà: “Schettino è conosciuto, ma al negativo. Non tutti quelli conosciuti sono artisti. L’arte è un’altra cosa”.
Così Maurizio Battista ha fatto sapere quindi che per quanto abbia accettato di partecipare al GF Vip e Ballando con le Stelle, non rientrano tra i suoi lavori da ricordare.