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GF 15, il Ken umano Angelo Sanzio rivela: ‘Sono stato in seminario’

Niccolo Maggesi | 2 Maggio 2018

Grande Fratello

Confessioni a cuore aperto al Grande Fratello 15. Il Ken Umano Angelo Sanzio svela i segreti del suo passato in […]

Confessioni a cuore aperto al Grande Fratello 15. Il Ken Umano Angelo Sanzio svela i segreti del suo passato in seminario ad Aida e Mariana.

Gli animi dei concorrenti del Grande Fratello 15 si sono decisamente rilassati, tanto che nel pomeriggio uggioso di oggi Aida, Mariana e il Ken Umano Angelo Sanzio si sono ritrovati intorno a un tavolo scambiandosi confidenze e segreti. Ad aprirsi più degli altri, complice – bisogna dirlo – la curiosità senza fine di Aida Nizar, è stato proprio Sanzio. L’eccentrico concorrente, noto per i suoi eccessi sotto i ferri del chirurgo plastico, ha confessato infatti di avere un passato da seminarista.

Romano verace, Sanzio ha raccontato di aver frequentato un seminario della Capitale per alcuni mesi. La scelta di farsi prete fu maturata da lui pur nella consapevolezza della propria omosessualità. Ma precisa ad Aida, che gli domanda come conciliasse i due aspetti della sua vita: “Non toccavo carne!”.

L’inquilino ha ricordato i tempi in cui frequentava le classi superiori. In ogni aula c’era un piccolo tabernacolo, mentre su uno dei piani più ampi dell’edificio si trovava la cappella nella quale si tenevano scenografiche e suggestive veglie notturne. I ritmi della vita nel seminario erano scanditi rigidamente, ma nel sentirlo parlare sembra che Sanzio si trovasse a proprio agio. Finché dopo il periodo di noviziato scelse di tornare alla vita laicale, non senza il rammarico di certi suoi insegnanti. Evidentemente, era uno degli allievi più dotati.

Rievocando i sacrifici, le lunghe sedute di preghiera e i rituali, il concorrente sembrerebbe tramutarsi in una persona meno lontana dal presente di quanto si creda. C’è in lui ancora qualcosa di quel ragazzo smarrito, che credeva di aver trovato la propria sicurezza fra le fredde mura di una scuola ecclesiastica.

Qualcosa c’è, ma è solo nostalgia. E lo si capisce meglio quando Aida gli chiede di ricordarle uno dei momenti più significativi della sua vita. Angelo non ripesca tra le memorie del seminario, ma pensa a quando diede vita alla propria linea di profumi. Oggi ha capito chi è e cosa desidera veramente per la sua felicità, in barba alle opinioni più ottuse della gente.

 

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