Il campione del ciclismo Mario Cipollini è stato sottoposto ieri a un delicato intervento cardiaco all’ospedale regionale di Torrette

 

L’operazione, eseguita presso la Clinica di Cardiologia e Aritmologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche, ha previsto l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo ed è perfettamente riuscita.

Raggiunto dal direttore di Novella 2000, Roberto Alessi, Cipollini ha rilasciato un messaggio in esclusiva, raccontando nel dettaglio quanto accaduto:

“Ciao Roberto, grazie innanzitutto dell’attenzione e dell’interessamento, mi fa piacere sentirti. Sì, direi che è andata bene, è passato tra virgolette lo spavento, mi hanno inserito, ho impiantato un defibrillatore sottocutaneo perché purtroppo avevo delle tachicardie ventricolari che erano veramente molto pericolose, rischio totalmente di infarto, ci sono andato veramente molto, molto vicino e per cui si sono impauriti, se ne sono accorti perché io avevo impiantato un loop recorder, cioè un dispositivo che ti mettono sottocute vicino sul pettorale che registra ogni attività cardiaca, infatti grazie a quel sistema lì si sono resi conto che dovevano intervenire in modo più concreto, purtroppo il mio cuore è stato danneggiato da una miocardite del 2019, e sto ancora scontando i postumi di questa malattia. Un abbraccio, grazie ancora Roberto.”

Gravità affrontata e risolta. Cipollini ha voluto raccontare questa storia soprattutto per chi si trascura e non dovrebbe farlo. Oggi sono milioni le persone che nel mondo hanno un defibrillatore e una vita felice e più che appagante. Ringraziamo Mario Cipollini per questa testimonianza che sarà di grande aiuto per molte persone.