Il racconto di Mattia Zenzola sul padre
Ora che ha vinto la ventiduesima edizione di Amici Mattia Zenzola sta rilasciando moltissime interviste. Dopo essere tornato a casa sua per riabbracciare gli affetti più cari, infatti, ha fatto alcune chiacchierate con i giornalisti. Durante una di queste ha parlato della sua famiglia, a cui è molto legato, e della paura di aver potuto perdere il padre a causa del Covid:
“Papà è stato male durante il periodo del Covid. Io non so chi devo ringraziare oggi per averlo ancora con me perché ad un certo punto pensavo di rimanere senza di lui. Ha avuto problemi, anche legati all’età, dei problemi di salute.
E la mia paura più grande era quella di non fargli vedere quanto io possa realizzarmi. Sono contentissimo che abbia visto tutto questo e che avrà il tempo per vedere altri successi”.
Per fortuna adesso il padre sta bene e Mattia Zenzola può godersi il meritato successo dopo la finale del talent. Nella stessa intervista ha affermato di sentirsi ancora frastornato e non sta capendo bene ciò che gli sta accadendo. Sul rapporto con il maestro Raimondo Todaro, poi, ha detto:
“Lui è mio mentore. È stato lui che mi ha dato la maglia, mi ha fatto entrare e ha creduto sempre in me“.
Non poteva che spendere belle parole anche per Maria De Filippi: “Non si limita a condurre. Lei è sempre con noi, ci sostiene, ci aiuta a realizzare i nostri sogni, è pazzesca”. Nell’intervista al settimanale Chi, riportata anche da Il Sussidiario in parte, Mattia Zenzola ha rivissuto con la memoria il periodo del suo infortunio:
“È stato un periodo brutto. L’infortunio sembrava inizialmente una cosa leggera, invece è stato pesante, anche psicologicamente. Allora mi sono guardato dentro e ho cercato di sfruttare al meglio quello che mi stava succedendo“.
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