Premio Funari 2023

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Premio Funari 2023: vincono Fiorello, Bortone e Zoro Bianchi

Niccolo Maggesi | 16 Febbraio 2023

Il Premio Funari 2023: nella seconda edizione premiati Serena Bortone, Rosario Fiorello e Diego Zoro Bianchi

La memoria del celebre conduttore e soprattutto giornalista Gianfranco Funari rivive nel Premio Funari, giunto oggi alla seconda edizione.

IIª edizione Premio Funari

Ad aver concepito la manifestazione sono stati alcuni dei collaboratori più vicini a Funari, specie nell’ultima parte della sua vita. Oltre a Libero Produzioni Televisive, hanno contribuito alla realizzazione dell’evento da Marco Falorni ad Andrea Fassoni, ma anche la compagna del compianto Morena Zapparoli Funari, il regista Ermanno Corbella, i cronisti Gianni Barbacetto e Francesco Specchia.

Questo gruppo, insieme alla Fondazione del Carnevale di Viareggio, ha dato vita a un incontro culminato nella premiazione di tre personaggi del piccolo schermo. Personaggi che, stando alla giuria di amici e colleghi di Funari assegnatrice dei riconoscimenti, incarnano ancora oggi i principi professionali del grande giornalista scomparso a Milano nel 2008.

Ad aver ricevuto il Premio Funari 2023 sono stati Serena Bortone, Fiorello e Diego “Zoro” Bianchi.

Serena Bortone è la conduttrice di Oggi è un altro giorno, giornalista raffinata e colta che dal lunedì al venerdì su Rai 1 si occupa di intrattenimento e informazione con garbo ed empatia. Rosario Fiorello, vecchio amico di Funari, è un mattatore capace di rinnovarsi costantemente, mantenendo però l’appeal e una sorta di “marchio di fabbrica” della TV del passato che oggi manca tra i più giovani. Diego Zoro Bianchi, infine, è un rappresentante del Web che conduce con un’attitudine tutta personale, non dissimile da quella che ha reso immortale Funari.

“Anche se Fiorello, Bortone e  Zoro sono tre fuoriclasse della TV di oggi,” ha spiegato Andrea Frassoni, “è evidente che abbiano fatto tesoro della lezione di un maestro come Gianfranco. È bello che tutti e tre i premiati abbiano accolto questo premio con onore e grande rispetto”.

Lo spirito di Funari tra i più giovani

Prima dell’assegnazione del Premio Funari 2023, avvenuta in collegamento con Bortone e Bianchi e attraverso un video messaggio nel caso di Fiorello, Francesco Specchia ha solleticato ancora una volta la memoria di Gianfranco Funari.

Lo ha fatto rispolverando uno dei suoi format: Aboccaperta, programma che però ha calato nella contemporaneità con il sottotitolo di Generazione Z.

Come Funari negli anni Ottanta, così Specchia oggi ha consentito ai giovani dell’Istituto Giovanni Valle di Padova di esprimersi liberamente, in un dibattito condiviso di cui il giornalista è stato moderatore, sui temi di attualità d’interesse delle nuove generazioni.

Si è quindi parlato di social, di tecnologia, delle incertezze sul futuro e della parità sessuale.

Il modo migliore per far nuovamente rivivere lo spirito sottile e amante della polemica (non sterile, ma quella che sollecita a porsi le necessarie domande) del giornalista romano, e trasmettere la sua eredità ai più giovani.