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Roma impazzisce per Bruce Springsteen. Che regala a tutti un insolito fuoriprogramma

Francesco Fredella | 17 Luglio 2016

Roma

Lo chiamano “boss” per un semplice motivo: è inimitabile, unico nel suo genere. Da sempre. E ieri Roma ha deciso […]

Lo chiamano “boss” per un semplice motivo: è inimitabile, unico nel suo genere. Da sempre. E ieri Roma ha deciso di cantare con lui. Al Circo Massimo, che mai è stato così piccolo, Bruce Spingsteen non ha deluso le aspettative. Ha regalato alla Capitale 4 ore di spettacolo puro. Oltre sessantamila persone presenti all’evento, dopo il doppio appuntamento milanese. Altissime le misure di sicurezza a seguito degli attentati di Nizza. Bruce ha dedicato a metà concerto un pensiero a tutte le vittime di quell’attentato.

Poco dopo le venti, Bruce è salito palco sulle note di Ennio Morricone accolto da un lunghissimo applauso. La rockstar ha detto semplicemente: «Vi amo. Grazie» . Roma ha sfidato San Siro cercando di regalare al “boss” tantissime emozioni con striscioni di ogni tipo esposti e cuori rossi che hanno sventolato per dargli il benvenuto. Lui si è lasciato andare con queste parole: «Bello essere nella città più bella del mondo». Poi ha cantato New York City Serenade, proprio come tre anni fa. Sempre nella Capitale (clicca QUI per vedere il video di quell’esibizione).

Bruce Springsteen, nonostante i 66 anni, ha l’energia di un ragazzino quando sale sul palco. Durante il concerto romano ha cambiato la scaletta in base alle emozioni vissute al Circo Massimo. All’improvviso il colpo di scena: Bruce, colpito dai cartelloni esposti, ha fatto salire sul palco decine e decine di fan. Ma solo i più fortunati sono riusciti a godersi questo momento.  In prima fila c’erano: Tim Robbins, Valeria Golino, Rocco Papaleo, Alessandro Baricco, Alessandro Mannarino, Valerio Mastandrea, Kasia Smutniak e Flavio Insinna.

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