La conferenza stampa di oggi domenica 12 febbraio 2023 metterà ufficialmente fine al 73º Festival di Sanremo, il cui vincitore è stato Marco Mengoni.

Proprio Mengoni, con Lazza e Mr Rain, apriranno gli incontri con i giornalisti a partire dalle ore 12 circa. Nel prosieguo della mattinata, il direttore del prime time Coletta, il direttore artistico del Festival Amadeus, il sindaco di Sanremo Biancheri e presumibilmente il co-conduttore e autore della kermesse Gianni Morandi discuteranno la puntata confrontandosi con la stampa.

Attese le prime indiscrezioni sulla prossima edizione del festival, che sarà ugualmente condotta da Amadeus. Ma si parlerà senz’altro anche dell’impatto suscitato da alcune delle esibizioni di ieri, a cominciare da quella di Rosa Chemical, che aveva preso accordi con Fedez, seduto in sala, per lasciare il pubblico a bocca aperta.

Quali sono state, poi, le percentuali delle platee di votanti che hanno consentito alla cinquina di artisti di classificarsi ai primi posti? Anche questo sarà uno dei temi di sicura discussione. Insieme a tanti altri, di cui Novella 2000 vi renderà conto nella live dalla conferenza stampa di Sanremo 2023 del 12 febbraio, che trovate qui sotto.

Live conferenza stampa 12 febbraio 2023

14.10 – “Il punto comune delle tre giurie è stato Marco Mengoni. Televoto: Mengoni, Ultimo, Lazza, Mr Rain, Tananai. Demoscopica: Mengoni, Mr Rain, Lazza, Ultimo, Tananai. Voto pubblico: Mengoni, Lazza, Tananai, Mr Rain, Ultimo”.

14.06 – Su Rosa Chemical. Amadeus: “Capisco che qualcuno si possa turbare, ma la diretta resta imprevedibile. In ogni caso noi non vogliamo turbare nessuno”. Coletta: “Alle trovate di Rosa Chemical, io ho preferito molto di più il bacio tra Gianni e Anna”

14.04 – Coletta: “Sui sottotitoli alla canzone ucraina non c’era accordo. Ci avevamo pensato e abbiamo concluso che non fosse giusto rispetto alle esibizioni di altri cantanti stranieri”

14.02 – Coletta: “Tutto ciò che avete visto ed è andato in onda è stato proposto dall’ambasciatore ucraino, persona deliziosa. Mentre sulla modalità e la forma abbiamo solo ascoltato, quando abbiamo parlato con l’ambasciatore io e Amadeus abbiamo cercato di capire quale fosse il momento più consono. Il messaggio, secondo richieste, doveva essere legato all’esibizione del gruppo ucraino e andare dopo la gara canora”

13.57 – Sul paradosso di trovarsi accerchiati dalle polemiche, attacchi e richieste di dimissioni nonostante i grandi risultati. Coletta: “Quando si hanno ruoli importanti, tutto ciò è nel gioco delle parti”

13.55 – Sull’idea di un Festival estivo. Coletta: “Il condensato di questa settimana resta talmente forte nelle persone che non va sporcato in alcun modo. Sanremo è questa settimana e nessun’altra”

13.54 – Sul coinvolgimento indiretto di Instagram nel Festival, senza una vera partnership tra Rai e Meta. AD Rai Pubblicità Tagliavia: “Credo che l’integrazione funzioni nel rispetto degli ambiti. Per noi il Festival funziona nel momento in cui funziona la parte editoriale. Avere Chiara Ferragni e non parlare di Instagram era impossibile: le istanze editoriali sarebbero state depotenziate se non avessimo parlato di quella piattaforma”

13.46 – “Io rappresento i boomerissimi e non devo essere social per favorire un progetto in cui i social abbiano grande peso. Sono affascinato e mi piace imparare dal mondo social… Lascio il Festival nel 2025? Per il momento penso al Festival del prossimo anno, poi vedremo. Il pubblico sceglie la canzone, non necessariamente il cantante. Quindi il fatto che sul podio non ci fossero donne non credo sia così rilevante”

13.43 – Amadeus sul Sanremo del prossimo anno: “Ogni Sanremo è un mondo a sé, e le riflessioni che faccio le prendo di volta in volta. Sanremo giovani è nato in maniera naturale, come il fatto di prendere sei ragazzi perché tre non riuscivo a selezionarli e il regolamento andava cambiata. Per il 2024 cercherò di trovare idee migliori laddove siano più urgenti”

13.34 – Gianni Morandi: “In questo Festival ho vissuto grandi momenti di commozione, a cominciare dall’ultimo applauso che mi avete dedicato questa mattina”

13.28 – Amadeus legge una lettera scritta al Festival di Sanremo composta con i titoli di tutte le canzoni in gara

13.25 – Amadeus: “In questo momento sono la persona più felice del mondo. Il successo di tutto il progetto è dovuto al fatto di aver condiviso tutto nella sua realizzazione, ma anche al senso di appartenenza all’azienda Rai, in cui è ognuno è protagonista di quello che fa, non un elemento secondario. Spesso mi dicono che sono un visionario, e per me è un grande complimento, perché significa che riesco a vedere in direzione del futuro, a immaginare qualcosa che non c’è ancora e che grazie alla professionalità di chi lavora con me si concretizzano spesso anche meglio di come io le avessi immaginato”

13.09 – Coletta: “L’Italia si è fermata davanti alle 5 giornate di Sanremo, ma bisogna chiedersi perché: per la qualità, per la partecipazione delle istituzioni, per la partecipazione verso il dolore per l’Iran, per la vittoria di Mengoni, per le performance di Morandi-Ranieri-Al Bano? Non lo sappiamo ma sappiamo che l’intera squadra ha costruito un prodotto televisivo che vuole parlare a chi guarda la TV, senza indottrinamento e mirando al meglio possibile”

13.03 – Coletta: “Privilegio lavorare con Amadeus, persona elegante e misurata, il che lo rende appassionato al nostro mestiere. La serata conclusiva per quel che Auditel ha rivelato fino alle 2, ha raggiunto una media di 12 milioni di spettatori e il 66,04% punti di share, a cui penso si possa aggiungere una quota interessante con i dati che verranno raccolti nelle prossime ore. Le cinque serate hanno superato la media del 63,1%, dato straordinario dopo trent’anni. Una quota massiccia e sorprendente. Picchi: durante l’esibizione dei Depeche Mode, Amadeus legge i codici dei cinque cantanti che si sarebbero esibiti, momento che ha raggiunto l’82% di share. Dato interessante la percentuale di laureati in ascolto nel corso di tutto il festival, che è il più alto mai registrato nella storia. Confronto con Mediaset di ieri: Sanremo oltre il 66%, Mediaset intorno al 12%”

12.54 – Biancheri: “È stata una settimana straordinaria fuori e dentro la città. Ieri si è arrivati a 140mila persone in città, un dato importante anche per i ritorni economici. Dobbiamo guardare il Festival con occhi diversi, pensare a quello del 2024 con attenzione ancora più diffusa. È stato il Festival può partecipato di sempre e rimarrà negli annali della nostra storia e della nostra città”. Alle attestazioni di stima verso tutti i presenti, in particolare a Gianni Morandi, segue una standing ovation dell’intera sala stampa

12.48 – Inizio della discussione sull’ultima serata del Festival. È proiettato un montaggio dei momenti e delle immagini salienti a ringraziamento di giornalisti e Rai tutta. Carlo Fuortes in un messaggio scritto e letto dal moderatore: “Ascolti eccellenti e avvicinamento dei giovani, aperto da Benigni sulla Costituzione con Mattarella per la prima volta in sala. Il Festival ha messo in scena un grande patrimonio di cultura di cui dobbiamo andare fieri. Sanremo è un’industria che dimostra cosa la Rai sia in grado di realizzare. Ringraziamento speciale a Fiorello”

12.33 – Lazza: “Sì, ho pensato che potessi vincere anche io scavalcando Mengoni, perché ho visto parecchia gente appassionarsi al pezzo”. Mengoni: “Non ho preso il telefono in mano da ieri sera e non so che fine abbia fatto… Non ho ancora visto la parodia del mio brano ma lo farò presto, anche se non avrò più tempo di fare granché perché devo scrivere il nuovo album. Oggi intanto mi godo questa giornata, anche insieme ai miei compagni che hanno vinto tanto quanto me”

12.31 – Mr Rain: “Credo che Supereroi abbia colpito perché è un inno a chiedere aiuto in una situazione di debolezza. Quando vivi una condizione cupa ti senti l’unico, invece l’importante è mostrarsi come siamo, con l’innocenza che avevamo da bambini e che perdiamo nel tempo. Importantissimo aver portato questo messaggio sul palco”

12.28 – Sulla comune collaborazione di primo e secondo classificato con l’autore Davide Petrella, Mengoni: “Davide è un pazzo, un amico che collabora da tanti anni con me e abbiamo vinto”. Lazza: “Io vorrei essere la SIAE di Davide Petrella, beato lui!”. Zelensky ha invitato il vincitore di Sanremo a Kiev: “Io da solo? Io ci andrei tutti insieme, più voci ci sono meglio è e più forte il messaggio arriva”

12.27 – Mengoni all’Eurovision di Liverpool? “Io voglio andarmi a divertire anche lì, e portare tutti!”. Mr Rain: “Sono la persona più felice della terra per aver condiviso il palco con artisti eccezionali”

12.25 – Mengoni sulla dedica alle donne. C’era anche la mamma tra queste? “Le mie lacrime di ieri erano di gioia, non ho trattenuto la commozione. Dedico questo festival alla donna che mi ha messo al mondo, e devo ringraziare la vita per avermi fatto superare esperienze forti che però mi hanno fatto crescere nel privato”

12.22 – A Mengoni, sulla dedica conclusiva: “Le donne in questo Sanremo avevano canzoni incredibili, quindi ci sono rimasto molto male vedendo che nella cinquina non ce ne fosse una”. Lazza, sulle dichiarazioni notturne: “Ancora sono scioccato da ieri, sono felicissimo e viva l’hip hop”. Mengoni: “Ha vinto anche il gospel, il soul che in Italia non sono scontati…”

12.21 – Inizio della conferenza stampa. Anche Colapesce e Dimartino si uniscono alla conferenza per ritirare il premio della sala stampa Mia Martini.