Le parole di Sara Manfuso sulla lite con Giovanni Ciacci
A seguire è stata mostrata anche la lettera scritta da Marco ai vipponi. Parole alle quali Sara Manfuso ha voluto rispondere: “Non abbasso gli occhi e lo sguardo incontrandolo, io ho voglia di poter guardare anche me allo specchio. Volevo uscire di lì e dirmi di aver fatto la cosa giusta. Prima della TV c’è il rapporto con me stessa, che volevo salvaguardare. Io non ho voluto salvare la mia immagine, perché dopo quanto successo io concorrevo per una cifra importante a seguito di un fatto così grave. Vivevo in un ambiente in cui non volevo continuare a starci. Mi sentivo in una specie di tritacarne. Nel mio comportamento sarei stata condizionata da questo fatto e non più naturale”.
Nel corso dell’intervista ha voluto fare una dovuta precisazione anche a proposito dello scontro avuto in studio con Giovanni Ciacci: “Rivedere queste immagini è una mancata occasione per far passare un messaggio importante. Mai mi sognerei di dire che mi ha molestata. Se avessi potuto argomentare prima della cacciata dallo studio, connessa al caso Bellavia. Delle volte il disagio interiore non assume forme riconoscibili, anche laddove si pensa che sia tutto contentezza. Dentro si possono avere dei mostri che non escono fuori. Ed era ciò che volevo dire. Mi sono sentita travolta. Perché non l’ho detto prima? Delle volte ho delle reazioni verso un tasto dolente del passato che faccio fatica a gestire. Da quando mi successe in passato ho delle difficoltà”.
Infine Sara Manfuso ha detto ancora: “Io di questa cosa ne sto parlando con assoluta pacatezza qui da te e così avrei voluto fare in studio. Ripeto tempi e modi sbagliati, ma il messaggio era questo. Non ci sono dei tempi per manifestare un disagio. Io questo volevo dire. Ed è questo che mi fa male. A voler passare un messaggio simile non sono riuscita al GF. Quanto è successo in seguito ha portato a tanta violenza sui social. Altro che momento di gloria. Una campagna d’odio incredibile. Mi porto dietro anni di sensibilizzazione”.