Novella 2000 n. 23 2019 Pamela Prati Scuola di Seduzione Barbara Fabbroni

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A Scuola di Seduzione con Barbara Fabbroni: fenomenologia del Prati-Gate

Niccolo Maggesi | 28 Maggio 2019

Barbara Fabbroni per la rubrica Scuola di Seduzione di Novella 2000: la psicologa dice la sua sulle illusioni di Pamela […]

Barbara Fabbroni per la rubrica Scuola di Seduzione di Novella 2000: la psicologa dice la sua sulle illusioni di Pamela Prati per Mark Caltagirone.

Mentre le nebbie più fitte intorno alla complessa vicenda di Pamela Prati e Mark Caltagirone cominciano a diradarsi, su Novella 2000 Barbara Fabbroni coglie l’occasione per proporre un’altra riflessione. Se la Prati ha veramente creduto alla favola del misterioso consorte, quali meccanismi psicologici l’hanno precipitata nell’inganno? Ora che la showgirl sembrerebbe aver toccato il fondo della sofferenza, emergono le prove di una profonda fragilità della quale qualcuno potrebbe essersi approfittato. Ma come e perché sarebbe riuscito nell’impresa di offuscare la sua lucidità?

Nel nuovo appuntamento con la rubrica Scuola di Seduzione sul n. 23 di Novella 2000 in edicola da domani, la nostra psicologa si interroga su tutto questo e tanto altro. Cosa spinge una donna a illudersi di avere l’amore fra le mani anche quando questo non c’è? Cerchiamo di capirlo seguendo il punto di vista di Barbara Fabbroni su Pamela Prati.

Scuola di Seduzione: Pamela Prati come Bridget Jones

Pamela Prati ha sbattuto i pugni in tutti i modi: diceva di essere convinta di sposare Mark Caltagirone… Ma lui in realtà non esiste… Pamela Prati a parte, quante sognano il bel matrimonio e lo immaginano fin nei minimi dettagli? A volte, c’è solo un problema: manca il bel Principe.

Quanti credono nell’esistenza di un amore vero, solido, nutritivo che non c’è? Perché le persone si inventano amori che non esistono? Quale sottile bisogno si cela dietro a questa ‘bugia’ affettiva-relazionale? Quanto la famiglia è responsabile di questa messa in scena?…

La straordinaria Bridget Jones, che nonostante la sua viscerale simpatia, non riesce a sedare le domande dei familiari alla cena di Natale. Lei, nonostante tutto, riesce a portare all’altare il suo amato Mark Darcy.

Diciamo che Bridget e Pamela hanno in comune lo stesso nome dei fidanzati. Avrà anche lei, seppur in ritardo, la stessa fortuna di Bridget? Basta non avere fretta, tutto può tornare al giusto posto.

Quando i desideri si confondono nei sogni

Desiderare un bel matrimonio è il sogno di tutte, non negatelo, anche le più incallite single, almeno una volta nella vita, si sono immaginate con l’abito bianco. In fondo siamo cresciute con il mito del bel Principe che conduce al sogno. Così chi non può averlo, spesso, lo costruisce nel suo immaginario, fino a passarlo come realtà alle persone più vicine.

C’è il desiderio profondo di sentirsi riconosciute, amate, desiderate, volute e realizzate. La famiglia, anche se attraversa un periodo turbolento, è pur sempre una meta che tutti quanti desideriamo raggiungere. Che anche la bella Pamela abbia avuto un profondo desiderio di realizzare il suo sogno, tanto da costruirlo come se fosse reale, fintantoché non si è dovuta amaramente svegliare?

A guardarla, a volte, fa tenerezza. È una donna bella, di successo, ammirata, tuttavia nasconde un vuoto e una ferita profonda. Come lei stessa ha dichiarato: ‘Ho sempre sognato un amore come questo, una famiglia e dei figli’.

Si è trovata a un passo dall’immergersi dentro al sogno, alla favola incantata che l’avrebbe condotta nel futuro desiderato, ma è stata violentemente gettata lontano.

E adesso cosa ne resta? Adesso c’è una donna che soffre, perché questo è innegabile. Che sia pura fantasia o realtà evaporata resta comunque un grande vuoto che mette in mostra una fragilità emotiva e di equilibrio affettivo-relazionale importante, così come la si può evidenziare in tutte quelle persone che si creano una realtà illusoria, pur di non sentire il vuoto della ferita d’amore”.