Scuola di Seduzione Barbara Fabbroni Novella 2000 n. 29 mercoledì 10 luglio 2019

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A Scuola di Seduzione con Barbara Fabbroni: sentimenti in rete

Niccolo Maggesi | 13 Luglio 2019

Nuovo appuntamento con Barbara Fabbroni per la rubrica Scuola di Seduzione nel n. 29 di Novella 2000. I sentimenti a […]

Nuovo appuntamento con Barbara Fabbroni per la rubrica Scuola di Seduzione nel n. 29 di Novella 2000. I sentimenti a portata di click in rete.

L’analisi di Barbara Fabbroni nella rubrica Scuola di Seduzione che trovate sul n. 29 di Novella 2000 in edicola da mercoledì 10 luglio 2019 è incentrata sugli amori virtuali. I rapporti sentimentali del nuovo millennio non sono più un intreccio di sguardi, ma un cumulo di click. A battere non è più solo il cuore, ma sono ormai soprattutto le dita sulla tastiera di un PC o di uno smart phone.

In questo modo, uomini e donne anche se con un approccio ben differente, cercano l’anima gemella se non l’avventura di una notte. Ma quali sono i pericoli, psicologici prima e pratici poi, di un sistema come questo? Parte di essi ce li ha insegnati ultimamente il Pratigate, e parte li esamina invece Barbara Fabbroni nella rubrica Scuola di Seduzione. Ecco allora alcuni estratti del suo ultimo contributo, che trovate per intero su Novella 2000.

Scuola di Seduzione, Barbara Fabbroni su amori e incontri virtuali: “Accrescono le insicurezze”

“Il mondo affettivo è alla portata di un click. Gran parte delle persone, anche non più giovanissime, vivono gli affari di cuore mediate da incontri giocati in chat (anche i giovanissimi ne restano intrappolati). I perché sono tanti, di certo in chat è più semplice avere relazioni multiple, senza impegni, piuttosto che dedicarsi anima e corpo a un progetto di coppia.

La nostra società è piena di persone tra quaranta e cinquant’anni che rivoluzionano la propria vita, mandando in frantumi un progetto d’amore, sgretolando la stabilità solo perché, spesso, non riescono a sostenere il fardello delle difficoltà. È più facile separarsi che affrontare insieme le fatiche della vita. La moltitudine delle coppie ‘scoppiate’ per incontri online rubati la notte, quando non si riesce a dormire, oppure nella pausa pranzo al lavoro, ne è la dimostrazione. Così le persone credono di ritrovare la libertà perduta durante la convivenza o il matrimonio, si ritrovano, invece, senza rendersene conto, in una situazione in cui la solitudine diventa un collante.

Per sedare il vuoto, per placare la paura di restare soli, per superare la difficoltà di rimettersi in pista, per mantenere riserbo su fisicità non più perfetta e tonica, si aggrappano ai siti d’incontri creando un mondo immaginario, in cui capita di restare intrappolati e più delusi di prima…

Il diverso approccio, maschile e femminile, alle relazioni via chat

Basta un click, il gioco è fatto. A una festa parlare con una persona nuova, magari più giovane, può dare ansia, meglio allora tuffarsi in una conversazione online. Gli appuntamenti non hanno orari, si può comunicare in ogni momento senza problemi di quando e dove incontrarsi. Queste App danno vita a incontri, dove l’accoppiamento si struttura in men che non si dica

Le donne sono le più agguerrite nel voler approfondire le relazioni nate in chat. Sperano di trovare la persona giusta con cui avviare una relazione amorosa, contrariamente agli uomini che vivono il mondo della chat come fine a se stesso

L’amore, quello vero, si nutre di odori, sguardi, sapori, gesti, atmosfere che sfuggono al controllo razionale di chi pure ne avverte il fascino. Online tutto questo non è possibile. Gli incontri in chat finiscono presto per rivelarsi la brutta copia di qualcosa che in realtà le persone si precludono, scegliendo di trincerarsi dietro uno schermo, anziché uscire e vivere davvero… In realtà è un meccanismo di difesa che, alla lunga, porta ad alimentare e aumentare le insicurezze“.