La parità dei sessi anche davanti ai video sexy: nella sua rubrica Scuola di Seduzione, Barbara Fabbroni discute il disagio maschile di fronte a una partner che ama il genere erotico.
Cosa succede quando, nella coppia, non è lui l’appassionato di video sexy, ma lei? E come dovrebbe reagire l’uomo che scopre la segreta passione della partner? Niente paura, nel nuovo numero della rubrica Scuola di Seduzione uscito su Novella 2000 Barbara Fabbroni vi spiega cosa fare. La psicologa analizza ancora una volta le relazioni uomo-donna, suggerendo a lui di non precipitare nell’angoscia, sfruttando invece le circostanze a proprio favore. Se la donna “si documenta”, meglio partecipare con lei alla sperimentazione, piuttosto che aspettare che siano altri a farlo al posto vostro. Questo e tanti altri dettagli ancora, nella nuova uscita di Scuola di Seduzione a firma di Barbara Fabbroni: eccovene alcuni estratti.
Barbara Fabbroni sulla passione femminile per il mondo erotico in Scuola di Seduzione
“Se è opinione condivisa che il sesso maschile possa tuffarsi in visioni più o meno erotiche, il problema sembra un po’ più intricato se a farlo è il gentil sesso. Ma cosa c’è di strano? La visione erotica è lecita e consigliata nei giochi erotici di coppia quando l’eros sembra aver deposto l’eccitazione nel cassettone della camera da letto, così che per stanarlo occorre creare un clima eccitante. Se invece è una donna a provare piacere nella visione di un p0rno la cosa porta con sé critiche e – spesso – mette in difficoltà il maschio.
Spesso lui si sente completamente spiazzato e non sa come gestire la situazione. Così riempie la sua testa di mille domande che naufragano senza trovare risposta, tanto che resta lì a cercare qualche strategia… Non è poi così drammatico avere accanto una donna che ama i p0rno, può sempre apprendere qualcosa di interessante da sperimentare. Cosa ci sarebbe di male? Qualche maestro bisogna pur averlo, senza dubbio è meglio osservare invece che cercare nel quotidiano di sperimentare una scappatella che provochi quel brio perso nella coppia…
Avete provato a chiedere a una donna perché ficchi lo sguardo nelle infinite pagine di questi siti che offrono un pacchetto variegato di situazioni erotiche?… Molte sono le donne che vogliono sorprendere il partner con qualcosa di diverso che stimoli ancor più l’eros. Desiderio di scoprire aspetti della sessualità nuovi? Perché no. È un’ottima strada per aprire la mente, portare il nuovo nella propria coppia, creare stimoli più intensi.
Invidia del ‘pacco’? Alle donne interessa altro: ecco cosa
Tuttavia, rassicuratevi, l’ultima cosa che le viene in mente è osservare con attenzione il ‘pacco dono’ maschile, poiché l’attenzione è attirata da altre immagini coinvolgenti che stimolano la fantasia erotica. Se lo fa, c’è qualcosa nella vostra coppia che non funziona, la similitudine con il p0rno-macho è solo un modo per esprimere un disagio, un problema, un’insoddisfazione difficile dichiarare.
Le donne, generalmente, non amano le ‘edizioni straordinarie’, dove la dimensione è a dir poco ‘esagerata’! Il vero piacere si prova non nell’immensità, ma nella capacità di utilizzare l’accessorio per signore al meglio, creando un clima eroticamente coinvolgente, dove non solo il piacere passa attraverso l’atto sessuale ma coinvolge ogni recettore sensoriale del corpo…
Spesso la fonte del disagio da parte dell’uomo con una partner che ama guardare i p0rno non dipende tanto dalla donna… quanto piuttosto dal livello dell’autostima erotica e sessuale che l’uomo ha di se stesso. Sono gli uomini che fanno paragoni con il gioiello dell’altro, è una cosa che gli viene spontanea, tanto che sono loro, per primi, a pensare erroneamente che le donne siano particolarmente attratte dalla dimensione. Si sa, quell’aspetto, per ogni uomo, racchiude la sua virilità, mai svalutarlo! Ma, come detto, la donna guarda altro!
Per non sentirvi un passo indietro, cercate di condividere con la vostra partner il suo desiderio, anzi provate a proporre voi la visione di un p0rno che possa accendere la serata, in modo da incuriosirla, sorprenderla e non farla sentire ‘diversa’”.