Sinisa Mihajlovic a Verissimo racconta i retroscena della sua malattia

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Sinisa Mihajlovic a Verissimo racconta i retroscena della sua malattia

Vincenzo Chianese | 18 Gennaio 2020

Ospite a Verissimo, Sinisa Mihajlovic ha raccontato i retroscena della sua malattia Non è un periodo semplice, questo, per Sinisa […]

Ospite a Verissimo, Sinisa Mihajlovic ha raccontato i retroscena della sua malattia

Non è un periodo semplice, questo, per Sinisa Mihajlovic. Solo qualche mese fa, come ben sappiamo, l’allenatore del Bologna ha svelato di essere gravemente malato, e di avere stare combattendo contro la leucemia. Fin dal primo momento, il mondo dello spettacolo e non, si è stretto allo sportivo, che è stato invaso dall’affetto di tutto il web. Nel mentre in queste ore Sinisa ha registrato una bellissima ed emozionante intervista per Verissimo, che andrà in onda sabato 18 gennaio nel corso della prossima puntata. Queste le dichiarazioni sulla malattia rilasciate ai microfoni della trasmissione di Silvia Toffanin:

“Per adesso la sto vincendo, anche se devo fare attenzione. Sta andando tutto bene, non sto più prendendo il cortisone e questo è importante. Sono passati 78 giorni dal trapianto di midollo osseo e i primi 100 giorni sono i più critici. Poi dopo è tutto in discesa, bisogna avere pazienza ancora per una ventina di giorni ma superarli bene sarebbe già un bel traguardo. Sono molto contento, non ci sono state complicazioni gravi e va benissimo così. Adesso ho ripreso anche ad allenarmi un pochino per tornare in forze, perché dopo 4 mesi senza fare niente e prendendo 17 pastiglie al giorno mi sono un po’ gonfiato”

E ancora Sinisa Mihajlovic ha aggiunto a Verissimo:

“Ho fatto tredici chemioterapie in cinque giorni, ma già dopo il terzo avevano annientato tutto. Il primo ciclo è stato il più pesante, mi sono venuti anche degli attacchi di panico che non avevo mai avuto perché ero chiuso in una stanza con l’aria filtrata. Non potevo uscire e stavo impazzendo. Volevo spaccare la finestra con una sedia, poi mia moglie e alcuni infermieri mi hanno fermato, mi hanno fatto una puntura e mi sono calmato. Stavo male ma dovevo dare forza alla mia famiglia perché se mi avessero visto abbattuto sarebbe stato peggio. Cercavo di essere sempre positivo e sorridente, facevo finta di niente per non farli preoccupare. Questa è stata una delle cose più difficili perché non sempre ero al massimo della forma”

Scopriamo le altre dichiarazioni di Sinisa Mihajlovic a Verissimo.

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