Sorrida Prego Novella 2000 n. 33 2020

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Sorrida Prego di Emanuele Puzzilli: come prendersi cura del sorriso

Redazione | 7 Agosto 2020

Il dottor Emanuele Puzzilli lancia la guida ragionata su come prendersi cura della nostra igiene dentale: tutti i consigli dell’esperto. […]

Il dottor Emanuele Puzzilli lancia la guida ragionata su come prendersi cura della nostra igiene dentale: tutti i consigli dell’esperto.

Il sole, il caldo, le divertenti serate con gli amici in riva al mare. L’estate è momento migliore per sfoggiare un sorriso brillante, magari fatto risaltare da un’abbronzatura impeccabile. Denti bianchi e luminosi, il sogno di tutti. Ma come si fa a ottenerli?

Eccola la domanda che mi sento rivolgere praticamente tutti i giorni. La cosa davvero difficile, però, non è arrivare ad avere denti bianchi, ma mantenerli nel tempo. È questo che ci dovremmo chiedere: come faccio a conservare i denti bianchi? Per riuscirci, bisogna acquisire delle buone abitudini quotidiane ed essere costanti nel tempo.

Di soluzioni professionali per sbiancare i denti ce ne sono diverse. Nei miei studi, per esempio, uso lo sbiancamento laser, che garantisce risultati eccezionali e non è invasivo.

È fondamentale associare lo sbiancamento alla pulizia dentale professionale, perché il principio è sempre lo stesso: i denti devono essere prima sani e poi belli. La vera sfida per un sorriso brillante, però, inizia una volta che si è scesi dalla poltrona del dentista.

Un’attenta igiene orale

Lo so, noi dentisti siamo un po’ noiosi da questo punto di vista. Ma il ritornello non può cambiare: bisogna lavarsi sempre i denti. E bisogna farlo bene. “Sempre” significa dopo ogni pasto o semi-pasto (quindi anche un aperitivo). È vero che in estate si è spesso fuori casa, ma basta avere in borsa un kit portatile con spazzolino e dentifricio…

Altra questione è come lavarli bene, perché una strofinata veloce non basta. L’azione delle setole deve arrivare su ogni singolo dente e soffermarsi un po’. Inoltre, è consigliabile un movimento che va dalla gengiva verso la punta. Se poi si passa anche il filo interdentale, il quadro è completo.

No a fumo, caffè e bibite gassate

Oltre all’igiene orale, ci sono alcune cattive abitudini che possono incidere sul bianco dei denti. Se volete un’ulteriore buona ragione per smettere di fumare, eccola: le sigarette rendono irrimediabilmente gialli i vostri denti.

In questi casi, un lavaggio attento e frequente può limitare i danni, ma non eliminarli.

Il secondo grande nemico dei denti bianchi è il caffè. Però stavolta non vi chiedo di rinunciare, solo di sciacquare bene la bocca dopo averlo preso.

E l’accoppiata caffè sigaretta? Quella è proprio da evitare.

Un discorso a parte, invece, lo meritano le bibite gassate, che contengono un mix micidiale di zuccheri e sostanze acide. Un cazzotto per il povero smalto dentale. Qui la soluzione è certamente lavare i denti, ma dopo almeno mezz’ora ed effettuare anche un risciacquo preventivo.

Gli elementi corrosivi di queste bevande, infatti, tendono a rimanere sui denti e lo spazzolino li attiverebbe, peggiorando la situazione.

a cura di Emanuele Puzzilli