Un piccolo record per Thomas Raggi
Thomas Raggi dei Maneskin entra personalmente nella storia dell’Eurovision Song Contest. La band italiana capitanata dal leader Damiano David ha vinto l’edizione del 2021 della kermesse musicale che mette ogni anno a confronto i paesi del vecchio continente. Le giurie popolari dei vari Stati in gara hanno fatto arrivare il gruppo al quarto posto, dietro Svizzera, Francia e Malta. Grazie ad un enorme sprint dato dal televoto, i Maneskin sono riusciti a ribaltare il risultato (per utilizzare un claim tanto caro ad Alessandro Borghese) e ad accaparrarsi la vittoria finale.
Il trionfo degli ultimi vincitori del Festival di Sanremo è avvenuto a distanza di ben 31 anni dall’ultimo primo posto targato Italia. Nel 1990 fu Toto Cutugno a vincere l’Eurovision con il brano Insieme. Prima di lui l’impresa riuscì soltanto a Gigliola Cinquetti nel 1964 con il pezzo Non ho l’età. Ma torniamo ai Maneskin e all’incredibile traguardo ottenuto dalla giovanissima band romana, che ha tenuto incollati davanti alla tv ben 4 milioni e mezzo di italiani. Il chitarrista del gruppo, Thomas Raggi, è entrato senza saperlo nella storia dell’Eurovision con un record tutto personale.
Come segnalato su Twitter, Raggi è il primo vincitore della kermesse ad essere nato nel 21esimo secolo. I suoi compagni, la bassista Victoria De Angelis e il batterista Ethan Torchio, non rientrano per pochissimo in questo record: entrambi infatti sono nel 2000, anno che fa parte ufficialmente del 20esimo secolo. Più grande, si fa per dire, il cantante Damiano che è nato l’8 gennaio del 1999 e ha da poco compiuto 22 anni. La vittoria dei Maneskin ha trascinato con sé alcune polemiche riprese dalla stampa francese.
In particolare è finito sotto la lente di ingrandimento del web un video che riprende David intento, secondo alcuni, a consumare della droga. Damiano ha immediatamente rispedito al mittente le assurde illazioni e nelle ultime ore ha annunciato di voler sottoporsi volontariamente ad un test anti-droga.
Ecco cosa ha detto