Guagliune testo Gigi D'Alessio

Spettacolo

Novella 2000 risuona a Sanremo nel testo di Guagliune di Gigi D’Alessio

Niccolo Maggesi | 5 Marzo 2021

Nel testo del brano Guagliune cantato da Gigi D’Alessio sul palco di Sanremo 2021, anche una gradita citazione del settimanale Novella 2000!

Novella 2000 a Sanremo 2021

Se da lontano la nostra redazione online e in parallelo quella del settimanale stanno seguendo l’ultima edizione di Sanremo, Novella 2000 parla però anche direttamente dal Teatro Ariston. E lo fa grazie alla voce di un amico del calibro di Gigi D’Alessio, che ha inserito la storica rivista di gossip nel testo della sua Guagliune.

Il brano è uscito su tutti i digital store già dal 26 febbraio scorso, ma è stato presentato a Sanremo 2021 durante la seconda serata. D’Alessio era infatti ospite insieme a Enzo Dong, Ivan Granatino, Lele Blade e Samurai Jay, cioè gli altri giovani interpreti della canzone.

Proprio nell’incipit del testo di Guagliune si sente la voce di Enzo Dong dire: “Molto piacere, sono Enzo Dong / Simmo ‘e guagliune ca nun teneno paura d’a vita / Parlano male di Enzo Dong / Passo da cronache di Napoli a Novella 2000”.

Qui sotto trovate il video con le parole complete della canzone.

Il video e il testo di Guagliune di Gigi D’Alessio (feat. Enzo Dong, Ivan Granatino, Lele Blade e Samurai Jay)

Significato testo Guagliune

La canzone è un ritratto della gioventù cresciuta alla periferia napoletana, con il suo spirito di ribellione e la sua voglia di riscatto. Offre uno spaccato delle nuove generazioni, e lo fa attraverso il fil rouge di D’Alessio il cui punto di vista ricorre nel ritornello.

“Guagliune, suonno ‘e libertà / ‘O sole va a durmì pe se scetà / Guagliune, guagliune / Ca nasceno pe nun sbaglià / Pecché ‘a nuttata sempe ha dda passà”. Così canta l’ex di Anna Tatangelo.

La citazione di Novella 2000 vuol essere un riferimento alla rivista che più di tutte, storicamente e per antonomasia, rappresenta un’autorevole fonte di pettegolezzi. Non possiamo perciò che dirci orgogliosi di aver contribuito a fotografare un’epoca, nella speranza di portare anche un po’ di fortuna in più agli interpreti della già suonatissima Guagliune!