PRX Therapy Novella 2000 n. 2 2022

sponsor

PRX Therapy: la bellezza e la medicina est-Etica

Redazione | 29 Dicembre 2021

PRX Therapy applicato a una grave forma di acne può restituire il sorriso e la sicurezza in se stessi: parola della dott.ssa Ghironi

La dottoressa Valentina Ghironi svolge la sua attività di medico estetico presso il proprio ambulatorio situato a Cecina e al Centro medico specialistico Versilia a Lido di Camaiore. Le abbiamo chiesto consigli di bellezza per la pelle.

Parla l’esperta

Dottoressa Ghironi, lei è medico estetico e amante della bellezza. Ci racconta di più della sua professione?

Per me la medicina estetica è il primo passo per trovare o ritrovare se stessi, la propria autostima, consapevolezza e forza. È il piacere di guardarsi allo specchio e la marcia in più per esser vincenti nella vita, per questo la chiamo medicina est-Etica.

Come utilizza con i suoi pazienti PRX Therapy?

Utilizzo PRX Therapy da solo o in associazione ad altri trattamenti medico-estetici quali biorivitalizzazione, Dermapen, carbossiterapia… Il protocollo dipende dalla pelle della persona e dai risultati che vogliamo ottenere.

Come si trovano i suoi clienti?

Chiunque prova sulla propria pelle PRX Therapy se ne innamora! Dona una pelle luminosa, levigata, compatta, con un effetto lifting naturale, in modo non invasivo, indolore e senza tempi di recupero.

Acne e PRX Therapy

Ci racconta un caso di successo? Un prima e dopo eclatante?

Una giovane paziente con esiti cicatriziali sul viso dovuti ad acne in età adolescenziale. Questo aspetto della sua pelle la rendeva molto insicura, sia sul lavoro che nella vita privata. Grazie ad un protocollo combinato di PRX Therapy, Dermapen e biorivitalizzazione, sono riuscita a ridarle la pelle che aveva sempre sognato.

Qual è la raccomandazione che vuole fare a tutti i suoi pazienti?

La prima raccomandazione è di pulire e detergere e la pelle ogni giorno, mattina e sera. Idratarla e nutrirla con i prodotti WIQO, e proteggerla con filtri solari 50+ anche in inverno. Questo è il primo passo per prendersi cura di sé.

a cura di Ilenia Menale