Fedez si racconta senza filtri nel suo libro e in uno dei capitoli svela i retroscena della sua prima volta. Ecco cosa ha dichiarato il rapper, che ripercorre gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza.

La prima volta di Fedez

In queste ore non si parla altro che di Fedez e del suo libro, L’acqua è più profonda di come sembra da sopra. All’interno del romanzo, edito da Mondadori, il rapper racconta senza censure alcuni dei momenti salienti della sua vita, partendo dall’adolescenza nella periferia di Milano fino ad arrivare gli ultimi intensi mesi. Si parla, naturalmente, anche di Chiara Ferragni, della fine del loro matrimonio e dei tradimenti del rapper, che per la prima volta dà la sua versione dei fatti, facendo luce su determinati punti.

Ad attirare l’attenzione è stato però un passaggio in cui Federico racconta della sua prima volta, rivelando di aver perso la verginità con una prostituita. Queste le sue parole, riportate da FanPage: “Non ricordo la mia prima volta e credo che sia perché ho perso la verginità con una prostituta di Binasco. Quindici euro per il primo rapporto orale, trenta per il resto”. Ma non è finita qui.

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Sempre nel capitolo dedicato agli anni dell’adolescenza, Fedez ricorda i giorni in cui lavorava nel bar dei suoi genitori. Il rapper a quel punto parla in particolare di un cliente abituale, un operaio di Copenaghen che lavava in quella zona, che lui non sopportava per la sua maleducazione. La voce di Battito racconta così di essersi vendicato sputandogli nella tazzina e in merito afferma:

“Chiedeva sempre un caffè macchiato schioccando le dita. Io preparavo una tazzina personalizzata per questo tizio, solo per lui, già sputata. Quando prendevo il latte prendevo anche la sua tazzina speciale e, come se niente fosse, con grande nonchalance gli facevo il caffè”.