La confessione di Gerardo Pulli

I fan storici di Amici ricorderanno senza dubbio Gerardo Pulli. Il cantante, come in molti sapranno, ha partecipato all’undicesima edizione del talent show di Maria De Filippi, quella in cui c’era anche Giuseppe Giofrè, vincendo il programma. Tuttavia dopo aver trionfato, l’artista è sparito per anni dalla circolazione, e solo di recente è tornato al centro dell’attenzione mediatica. Gerardo infatti si è raccontato nel corso di un’intervista per il format Gin Talkin, e nel corso della chiacchierata ha raccontato cosa è accaduto dopo la sua vittoria ad Amici, e perché per anni non abbiamo più sentito più parlare di lui. Queste le sue dichiarazioni, riportate da FanPage:

“Ho firmato un contratto con una casa discografica dopo Amici. Però l’ho lasciato scadere perché non mi facevo trovare. Se dovevo fare una cosa prendevo tempo. Mi si era creato un senso di inappartenenza nei confronti di me stesso. Non trovavo più motivo per fare quello che facevo. Ero l’antagonista di me stesso e sabotavo quello che facevo. Dopo mi sono dedicato ad altro. Ero spaesato e non sapevo cosa volevo. Ho iniziato ad ascoltare i dischi, ce n’è stato uno nel 2013 che mi ha aperto molto. Ho passato tanti anni ad ascoltare, non avevo più voglia di scrivere e non ho scritto nulla per parecchio. Avevo finito tutti i soldi di Amici, tutto quello che avevo guadagnato l’avevo speso. Ero arrivato a 400 Euro in banca. Poi ho chiuso il conto portando i contanti”.

Ma non solo. Successivamente Gerardo Pulli ha rivelato cosa è accaduto dopo questo periodo di stallo, raccontando come e quando è tornato a dedicarsi alla musica:

“Mi hanno offerto un contratto editoriale per scrivere per altri artisti. Mi hanno anche fatto altre proposte, ma non mi sentivo motivato. Nel 2017 ho ricominciato a scrivere testi, ma è stato molto graduale. Perché non avevo più voglia di scrivere. […] Ho scritto per Emma, Loredana Bertè, Eros Ramazzotti, Gaia, Giusy Ferreri e altri. Adesso sto per far uscire un album. In generale ora faccio tutte cose che mi piacciono”.

Ma non è finita qui. Gerardo Pulli infatti a oggi è conosciuto anche con i nomi di Pablo America e Pablo Suzuki, due suoi alter ego. Il cantante così ha raccontato che prima della nascita di questi due personaggi artistici si è finto per diverso tempo altre persone e in merito ha dichiarato:

“Mi sono anche finto un altro. Ho truffato il mio produttore per mesi fingendomi un manager italo danese. Ho fatto il traslocatore fingendomi rumeno. E ho anche fatto l’Uber driver. Quando mi sono finto manager facevo le chiamate con il produttore e lui era entrato più in sintonia con ‘il manager’ che con il vero me. Però era scorretto perché io sentivo quello che lui pensava di me. Avevo due telefoni con più sim. Io non l’ho fatto per prendere in giro il produttore. Parlavo con la voce più bassa per non farmi riconoscere”.