Junior Cally: polemica per la partecipazione a Sanremo 2020. Il rapper replica

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Junior Cally: polemica per la partecipazione a Sanremo 2020. Il rapper replica

Vincenzo Chianese | 20 Gennaio 2020

A seguito di una polemica in merito alla sua partecipazione a Sanremo 2020, Junior Cally replica alle accuse Come è […]

A seguito di una polemica in merito alla sua partecipazione a Sanremo 2020, Junior Cally replica alle accuse

Come è noto, tra i 24 Big in gara a Sanremo 2020 ci sarà anche Junior Cally, uno dei rapper più amati tra i giovani. L’artista romano, durante la 70esima edizione del Festival, presenterà il brano “No Grazie”, e sono in molti ad attendere il suo arrivo sul palco dell’Ariston. Tuttavia, nelle ultime ore si è scatenata sul web una vera e propria polemica in merito alla partecipazione del cantante alla kermesse musicale. A causa di alcuni suoi vecchi brani, ritenuti sessisti e violenti, in particolare verso le donne, ben 29 deputate, appartenenti a tutti gli schieramenti politici, si sono indignate, Per questo hanno deciso di inviare una lettera alla commissione di Vigilanza sulla RAI, all’amministratore delegato Fabrizio Salini, al cda RAI e all’Usigrai. Questo quello che si legge nel testo:

“Tra i cantanti in gara è prevista la presenza del rapper per ragazzini Junior Cally, i cui testi – come già evidenziato alla Rai da molte associazioni di donne – sono pieni di violenza, sessismo e misoginia. Appare evidente che la direzione artistica del Festival di Sanremo 2020 sia in palese contrasto con il contratto di servizio della Rai”

A seguito della polemica scaturita sulla partecipazione di Junior Cally a Sanremo 2020, ad intervenire è stato anche lo stesso Marcello Foa. Il presidente della Rai ha addirittura richiesto la squalifica del rapper dalla gara. Questa la nota rilasciata:

“Provo una forte irritazione per scelte che vanno nella direzione opposta rispetto a quella auspicata. Il Festival, tanto più in occasione del suo 70esimo anniversario, deve rappresentare un momento di condivisione di valori, di sano svago e di unione nazionale, nel rispetto del mandato di servizio pubblico. Scelte come quella di Junior Cally sono eticamente inaccettabili per la stragrande maggioranza degli italiani. Mi auguro che Amadeus sappia riportare il festival nella sua giusta dimensione”

A quel punto, ad intervenire, è stato lo stesso Junior Cally, che ha replicato alla polemica. Leggiamo le sue dichiarazioni.

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