
Lulù Selassié, il padre parla per la prima volta di Manuel Bortuzzo
Il padre di Lulù Selassié parla per la prima volta di quanto accaduto tra sua figlia e Manuel Bortuzzo
A distanza di 4 anni dal suo arresto, il Principe Aklile Berhan Makonnen Hailé Selassiè, padre di Lulù Selassié, esce dal carcere e parla per la prima volta di quanto accaduto tra sua figlia e Manuel Bortuzzo.
Parla il padre di Lulù Selassié
A distanza di 4 anni dalla condanna e dal suo arresto, di recente il Principe Aklile Berhan Makonnen Hailé Selassiè, padre di Lulù Selassié, è finalmente uscito dal carcere e ha potuto riabbracciare le sue figlie. Proprio in queste ultime ore, il papà della Principessa ha deciso di rompere per la prima volta il silenzio e ha così rilasciato una lunga intervista al settimanale Chi. Nel corso della chiacchierata, Selassié ha voluto come prima cosa fare chiarezza sulle sue origini. Per lungo tempo c’è stato infatti chi ha messo in discussione l’appartenenza delle tre sorelle al principato etiope e così adesso il Principe ha fatto chiarezza sulla situazione.
Dopo aver smentito i pettegolezzi e aver assicurato di essere di famiglia nobile, il padre di Lulù Selassié ha voluto anche commentare la vicenda che ha coinvolto sua figlia e Manuel Bortuzzo. Il papà dell’ex Vippona del GF Vip ha così ammesso di aver conosciuto il nuotatore solo telefonicamente e ha dunque dichiarato:
“Mi dispiace per quello che è successo a Bortuzzo, però conosco la delicatezza di mia figlia. Dicevo a mia moglie che Lulù è una persona molto delicata. Ha bisogno di una persona che la tiene in considerazione sempre, come è giusto che sia, in un rapporto sano e passionale. Non si merita una persona che la vuole schiacciare o prendersela come una cameriera”.
Ma non solo. Successivamente il padre di Lulù Selassié afferma di aver ascoltato l’intervista di Manuel Bortuzzo a Verissimo e di essere rimasto male delle sue dichiarazioni. Il Principe così aggiunge:
“Non si possono dire certe cose di una persona dopo quello che hanno condiviso e dopo quello che lei ha sopportato in silenzio per anni. Quando ci sono terze persone che intervengono in determinate situazioni, gli amori non funzionano mai. Quindi bisogna lasciare libere le persone di decidere delle loro vite. Chiaro, poi se non va bisogna fermarsi in tempo”.