Storie Italiane Pooh reunion

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I Pooh ricordano Stefano D’Orazio a Storie Italiane prima di un concerto in suo onore

Niccolo Maggesi | 23 Settembre 2022

Prima del prossimo concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma, i Pooh ricordano l’amico Stefano D’Orazio con la moglie del batterista

Reunion dei Pooh a Storie Italiane

Si deve a Eleonora Daniele e alla forza di Storie Italiane l’iniziativa di riunire i Pooh per ricordare l’amico Stefano D’Orazio.

Negli studi della trasmissione c’erano Riccardo Fogli, Red Canzian e Roby Facchinetti, che con l’aiuto della compagna di D’Orazio, Tiziana Giardoni, hanno ripercorso carriera e amicizia con l’indimenticato batterista scomparso nel novembre 2020.

Poco prima, D’Orazio si era ammalato di Covid e, a causa di patologie pregresse, la malattia ha avuto il sopravvento.

Tiziana Giardoni, che aveva sposato Canzian solo tre anni prima, usa per lui parole rotte dall’emozione:

“Faccio ancora molta fatica a guardare le immagini di quello che è stato un disastro. Erano momenti terribili, perché si vivevano da soli. Nonostante la vicinanza di tanti amici io l’ho vissuta da sola. Era bruttissimo non poterti far abbracciare. Io avevo bisogno di abbracci, di forza, di qualcuno che mi stringesse, invece non ho potuto avere nemmeno un abbraccio in quel periodo. Ho vissuto un doppio dolore”, insiste, “e faccio fatica ancora oggi a ricordarlo. Cerco di andare avanti e di trovare la forza. Lo faccio per Stefano, oltre che per me”.

Un nuovo concerto in onore di Stefano D’Orazio

Il 25 settembre il gruppo musicale salirà sul palco per un nuovo evento col quale commemorare Stefano D’Orazio. Per quell’occasione, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, ci saranno tanti affetti del batterista, a cominciare da Fiorello.

Roby Facchinetti, che ne ha parlato su Rai 1, lo ha definito “un atto d’amore nei confronti di un fratello”.

“Abbiamo condiviso una vita”, sottolinea. “Ma è anche un atto di riconoscenza, perché lui ha fatto veramente tanto per la nostra storia. Domenica sera deve essere un modo di ricordarlo col sorriso, perché lui era una persona che amava il sorriso e ridere”.

Appuntamento quindi a domenica 25 per salutare ancora una volta una delle anime più genuine nella musica italiana.