Le parole di Maria De Filippi dedicate a Raffaella

Nei giorni scorsi a La Stampa Maria De Filippi ha rilasciato una bella intervista, in cui ha avuto modo di parlare anche di Raffaella Carrà. La conduttrice ha spiegato qualcosa in più sul loro rapporto e la grande ammirazione che aveva nei suoi confronti:

«La guardavo in tv cantare, condurre “Canzonissima”, ballare il “Tuca tuca” con Alberto Sordi, far finta di non sapere quanti fossero i fagioli. Anzi, forse lo sapeva, me lo sono sempre domandato. Poi, quattro anni fa, mi è stato chiesto di partecipare ad una sua trasmissione e finalmente l’ho conosciuta di persona».

Ha spiegato la De Filippi, rievocando poi l’incontro avuto con Raffaella Carrà nella trasmissione A raccontare comincia tu:

«Quell’intervista è stata per me molto importante perché a volte ti fai un’idea di una persona attraverso la televisione e vedere che la realtà corrisponde al tuo pensiero, è importante. Mi pare di essere stata estremamente sincera con lei, penso di aver colto nel suo sguardo la stessa sincerità e un po’ di stupore, a volte, su alcune considerazioni che facevo. Era acuta, intelligente, sensibile, conduceva fingendo di non condurre, ristabilendo davanti alle telecamere quella che era la verità».

Per concludere Maria De Filippi ha precisato l’importanza di Raffaella Carrà è perché è un’icona:

«Era un’icona e basta. Per gli etero perché aveva coraggio di fare quello che tutti pensavano ma non avevano il coraggio di fare. Per i gay perché magari ballava vestita da suora sexy cantando un successo dei Beatles con i ballerini mezzi nudi che si muovevano come se fossero a cavallo. E poi raccontava di essere cresciuta da sola con sua madre. E questo le consentiva di dire che non c’è nessun problema in una famiglia costituita da due uomini o da due donne».

Con queste parole la conduttrice ha rivolto tutta la sua stima e affetto nei confronti di Raffaella Carrà.

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