Berlino accelera: dopo i colloqui, l’Europa si impegna per una forza multinazionale a Kiev

Dopo quasi quattro anni di conflitto, l’orizzonte di una possibile tregua in Ucraina appare adesso più nitido e la speranza di pace è cresciuta esponenzialmente. Nelle ultime ore, le dichiarazioni del Presidente Donald Trump hanno infuso grande ottimismo. Il leader americano ha affermato che la fine della guerra è “più vicina che mai” al raggiungimento. Questo annuncio cruciale è arrivato a seguito di intense e fruttuose consultazioni con i principali leader europei, tra cui il Cancelliere tedesco Friedrich Merz, con i quali ha discusso ampiamente la situazione.

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“Siamo al 90% delle questioni risolte”

La due giorni di colloqui ad alto livello che si è svolta a Berlino ha riallineato le posizioni di Stati Uniti e Ucraina. Questo grazie alla fondamentale mediazione dei paesi europei. Il Cancelliere Merz ha evidenziato con forza come la possibilità di un cessate il fuoco tra Kiev e Mosca sia ora “reale” e la più grande opportunità mai avuta dall’inizio del conflitto. Il successo dei negoziati berlinesi è stato confermato anche dalle delegazioni che hanno parlato di un significativo “90% delle questioni risolte”.

Forza multinazionale per l’Ucraina

I leader europei hanno immediatamente fatto seguire ai colloqui l’impegno concreto per una “forza multinazionale” da schierare in Ucraina. Una mossa che rappresenta un enorme passo avanti politico e militare. Questa forza sarà a guida europea, ma godrà del pieno sostegno degli Stati Uniti. Sarà formata dai contributi di tutti i paesi appartenenti alla cosiddetta Coalizione dei Volenterosi. Contestualmente a questa iniziativa, si stanno istituendo un “meccanismo di monitoraggio e verifica” del cessate il fuoco che sarà guidato dagli USA e vedrà un’ampia partecipazione internazionale per garantirne l’efficacia.

Le parole positive sono arrivate anche da Washington. Il governo americano ha espresso fiducia riguardo alla disponibilità di Mosca ad accettare le garanzie di sicurezza che saranno offerte a Kiev come elemento chiave dell’accordo. Il Presidente Trump ha voluto ripercorrere le sue recenti conversazioni definendole “buone” e menzionando specificamente i colloqui con il Presidente Zelensky e i vertici di Germania, Italia, Regno Unito, Francia e numerosi altri alleati Nato.

Dario Lessa