Ana Bettz Novella 2000 n. 20 2020

Spettacolo

Ana Bettz lancia il singolo Spread My Wings contro la violenza sulle donne

Redazione | 8 Maggio 2020

Ana Bettz di nuovo in sala d’incisione per Spread My Wings, il nuovo singolo dedicato alla lotta alla violenza sulle […]

Ana Bettz di nuovo in sala d’incisione per Spread My Wings, il nuovo singolo dedicato alla lotta alla violenza sulle donne: “Si può uscire dal tunnel delle sopraffazioni”.

Ana Bettz, cantautrice e artista internazionale continua il suo impegno civico e sociale dedicando la nuova canzone alle donne. In particolare, il brano dal titolo Spread My Wings parla di coloro che si rendono spesso vittime del troppo amore, tramutando la loro eccessiva generosità in disperazione.

L’esortazione della cantante è quella di volare via dalla sofferenza. Lo fa con Spread my Wings, “Spalanco le mie ali”: già il titolo è un manifesto per la libertà, contro la sopraffazione. L’uscita della canzone sarà accompagnata da quella di un videoclip ad hoc. E stando alle indiscrezioni anche Giulio Berruti avrebbe accettato di parteciparvi.

Non è la prima volta che Ana Bettz si occupa di questioni civiche e sociali. Di recente, infatti, la cantautrice è intervenuta anche per sollecitare le massime cariche dello Stato e il mondo imprenditoriale a far fronte comune contro gli effetti della pandemia.

Le parole di Ana Bettz che anticipano l’uscita di Spread My Wings

Raggiunta telefonicamente, Ana Bettz ha confermato di sentirsi sempre di più vicina alle donne e vicina all’Italia.

“Soprattutto in un periodo come questo, dove la violenza diventa silenziosa fra le mura di casa”, ci dice Ana Bettz, “è importante che le donne trovino la forza di reagire e di correre verso la libertà. Spesso la violenza non è soltanto fisica, ma si accompagna al plagio e alla sopraffazione psicologia, alle minacce e ai ricatti.

Addirittura il senso di inadeguatezza e frustrazione di chi viene costantemente umiliato crea un corto circuito in cui giocano ingannevoli sensi di colpa, in una realtà parallela di cui la donna è prigioniera. Una marcia verso la liberazione, dunque, da questa serie di angherie, che diventa preghiera contro la sofferenza dell’altra metà del cielo.

Molte pensano che non riusciranno mai a trovare il coraggio per uscire dal tunnel. Dobbiamo dare un messaggio forte e chiaro: non è così! Tante ce l’hanno fatta!”.

A suggello dell’iniziativa, Ana Bettz comunica anche quanto segue:

“Il ricavato del brano verrà interamente devoluto all’acquisto di generi alimentari di prima necessità indirizzati a tutte le persone che in questo momento sono in difficoltà economica a causa anche del Coronavirus. Si tratta di un gesto semplice, di una goccia nel mare, ma confido nell’effetto emulazione. La solidarietà e l’esempio siano di ausilio per alleviare la sofferenza di tanti italiani”.