L’Avv. Sergio Santoro guida la raccolta di firme per tutelare dipendenti e azionisti dopo la revoca del tax credit, con gravi ripercussioni economiche e occupazionali

La raccolta di firme e la mobilitazione dei lavoratori

L’Avvocato Sergio Santoro, già Presidente del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti, ha personalmente coordinato la raccolta di oltre 350 firme da parte dei dipendenti che hanno perso il lavoro, insieme al sostegno di migliaia di azionisti della società Sipario Movies S.p.A., un tempo quotata in Borsa.

Oggi, questi soggetti subiscono conseguenze economiche gravi a seguito della revoca del tax credit, per un valore complessivo superiore a 66 milioni di euro. Questa decisione ha generato un impatto devastante sul piano occupazionale, finanziario e reputazionale.

Opinioni autorevoli confermano l’illegittimità della revoca

Le evidenze emerse risultano chiare e documentate. Diversi esperti indipendenti hanno confermato l’illegittimità della misura, tra cui:

  • l’Amministratore Giudiziario Paolo Bastia;

  • il team nominato dal Tribunale di Roma, incluso l’Avvocato De Vito;

  • l’Avvocato Ernesto Maria Ruffini, già Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate;

  • Michele Lo Foco, membro del Consiglio Superiore della Cinematografia.

Si tratta di valutazioni tecniche e legali provenienti da esperti indipendenti, in molti casi designati direttamente dall’Autorità Giudiziaria, che confermano come la revoca del tax credit abbia effetti profondamente dannosi.

Conseguenze economiche e possibili azioni legali

Secondo l’Avvocato Santoro, questa decisione ha causato danni economici enormi e danni reputazionali gravissimi a centinaia di lavoratori e migliaia di azionisti. In assenza di un intervento immediato, i soggetti coinvolti sono pronti a intraprendere azioni legali contro il Ministero competente, per ottenere il risarcimento completo dei danni subiti.

Fiducia e rispetto per l’operato del Ministro Giuli

Pur sottolineando la gravità della situazione, i firmatari esprimono pieno rispetto istituzionale e fiducia nel Ministro Alessandro Giuli, il cui insediamento rappresenta un segnale di rinnovamento e discontinuità.

L’iniziativa promossa non costituisce un attacco, ma un richiamo responsabile e costruttivo all’azione, nell’interesse dello Stato, del settore cinematografico nazionale e della credibilità dell’azione amministrativa.

“Si tratta di un momento critico, ma con una risposta rapida possiamo tutelare centinaia di famiglie e migliaia di investitori”, sottolinea l’Avvocato Santoro.

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