Le critiche di Giacomo Urtis
Nelle ultime ore attraverso il web è nata una nuova polemica. Alcuni utenti hanno portato alla luce un vecchio video dove Sonia Lorenzini e Giacomo Urtis si trovavano a discutere in veranda e nel mentre, poco più in là, Rosalinda Cannavò raccontava dello stupro subito a soli 12 anni.
In quella circostanza i due gieffini si sono trovati d’accordo nel dire che l’attrice li mette spesso esagera: “Si sente sempre in difficoltà. Lei tutto quello che le succede carica sempre la mano“, ha attaccato Sonia Lorenzini, con Giacomo Urtis che ha aggiunto: “Beh, anche perché può fare sono quello”.
Un momento che ha suscitato non poche critiche e che ora è tornato nuovamente a galla. Per tale ragione Giacomo Urtis ha deciso di rispondere a chi l’ha attaccato e ha provato a spiegare il suo punto di vista: “Rosalinda nemmeno la sentivamo. Io e Sonia parlavamo d’altro. Comunque anche mio cugino ha abusato di me quando avevo 6 anni. Ma non vado a spiattellarlo per creare pietismo”. Tweet che è arrivato dritto nelle mani di Rosalinda Cannavò, la quale l’ha condiviso nelle sue storie Instagram, aggiungendo un suo personale pensiero circa l’accaduto:
“Caro Giacomo Urtis. Scrivo rispondendo attraverso un social solo ed esclusivamente perché mi hai mostrato pubblicamente, attraverso Twitter, poco tatto, tirando fuori un argomento che, essendo stato anche tu un bambino abusato, è davvero delicato. Posso dirti che mi sembra davvero inconcepibile che la parola ‘pietismo’ esca proprio dalla tua bocca”
Ha scritto Rosalinda Cannavò rivolgendosi a Giacomo Urtis. Uno sfogo, quello dell’attrice, che ha provocato la reazione del chirurgo pochi minuti dopo…